Rachele Censi1, Virna Vavassori 2, Andrea Enrico Borgonovo3, Dino Re4
1Reparto di Parodontologia e Implantologia III, Istituto Stomatologico Italiano, Milano
2Specializzanda in Chirurgia Orale, Università di Milano, Reparto di Riabilitazione Orale, Istituto Stomatologico Italiano, Milano
3Professore a.c., Scuola di Specialità Chirurgia Orale, Reparto di Riabilitazione Orale, Istituto Stomatologico Italiano, Milano 4Professore, direttore del Reparto di Riabilitazione Orale, Istituto Stomatologico Italiano, Milano
Riassunto
Il caso clinico descrive un approccio inter-disciplinare di successo per il trattamento dei settori anteriori compromessi dal punto di vista estetico. In una prima fase è stato effettuato un intervento di chirurgia plastica parodontale per trattare le recessioni gengivali e in seguito, una volta ottenuta la completa guarigione dei tessuti gengivali, si è proceduto con la cementazione di sei faccette in disilicato di litio sui denti anteriori. Il disilicato di litio è una ceramica che presenta ottime caratteristiche estetiche e ha la proprietà di consentire il passaggio della luce senza creare riflessi innaturali. L’aspetto naturale dei denti ricreato con le faccette e il ripristino della corretta architettura dei tessuti gengivali hanno consentito di riabilitare con successo il settore anteriore del mascellare superiore della paziente, regalandole un sorriso naturale e piacevole.
Summary
Periodontal and restorative combined approach for the rehabilitation of an esthetic area
This clinical report describes a successful inter-disciplinary approach for the treatment of an esthetically compromised dentition. In a first phase, the periodontal plastic surgery was performed for root coverage. Once complete healing of soft tissues was obtained, six lithium disilicate veneers were placed over the anterior maxillary teeth. The lithium disilicate is a glass-based ceramic that presents excellent aesthetics and has the property to allow the passage of light without creating unnatural reflections. This feature has made possible to recreate a natural aspect of teeth that in combination with the harmonic architecture of soft tissue has permitted to obtain a beautiful and pleasant smile.
Quando si esegue una riabilitazione globale della bocca per soddisfare le esigenze estetiche dei pazienti che richiedono un sorriso più bello, attraente e armonico, spesso risulta necessario, per il clinico, effettuare un approccio multidisciplinare.
Tale approccio prevede non solo il cambiamento dell’aspetto morfologico degli elementi dentari, ma anche il ripristino di una corretta architettura gengivale affinché si crei una perfetta armonia tra denti e tessuti molli.
Caso clinico
Una paziente di sesso femminile, C. C., di 45 anni, si è presentata alla nostra attenzione richiedendo la sostituzione dei vecchi restauri a livello del settore frontale mascellare e lamentando l’eccessiva lunghezza di tali elementi dovuta alla presenza di recessioni gengivali (Figura 1).
Come prima fase, si è deciso di correggere l’architettura dei tessuti gengivali intervenendo chirurgicamente con un lembo avanzato coronalmente secondo Zucchelli e De Sanctis.
Previa anestesia locale (mepivacaina 2% con adrenalina 1:100.000) è stato disegnato un lembo con incisioni paramarginali oblique nello spazio interprossimale che sono state poi raccordate con incisioni intrasulculari a livello degli elementi dentari compresi tra 13 e 23 (Figura 2).
Le incisioni paramarginali, che hanno il significato di definire le papille chirurgiche, sono state effettuate in modo che convergessero tutte a livello dell’asse di rotazione del lembo, ossia in corrispondenza dei canini.
In seguito si è proceduto con l’elevazione del lembo secondo uno spessore misto: parziale al di sotto delle papille chirurgiche, totale apicalmente alla recessione al fine di esporre 3 mm di osso e di nuovo parziale, profondo e poi superficiale per liberare dalle tensioni muscolari.
Una volta mobilizzato il lembo, le superfici radicolari esposte sono state condizionate meccanicamente e si è proceduto con la disepitelizzazione delle papille chirurgiche (Figura 3).
Il lembo è stato poi avanzato e posizionato in corrispondenza della giunzione amelo-cementezia (CEJ).
Per stabilizzare il lembo sono state date suture a materassaio e, in aggiunta, è stata effettuata una sutura a U in mucosa alveolare per ridurre la tensione muscolare data dal labbro superiore (Figura 4).
La paziente è stata visitata nelle settimane successive per controllare la corretta guarigione dei tessuti gengivali (Figura 5) e sei mesi dopo la fase chirurgica, quando la guarigione dei tessuti è risultata completata, si è deciso di procedere con la riabilitazione degli elementi dentari.
Per il caso proposto, sono stati realizzati dei restauri indiretti, quali le faccette in disilicato di litio, che permettono un approccio poco invasivo ma con risultati altamente estetici. Gli incisivi e i canini superiori sono stati pertanto preparati e, in seguito, sono state cementate adesivamente sei faccette in disilicato di litio (Figure 6-10).
Corrispondenza
Rachele Censi
Viale Piave, 21
20129 Milano
rachelecensi@gmail.com
[…] valutazione estetica di un caso è equiparabile come importanza a quella funzionale dato che sempre di viene richiesto […]