Nell’ambito dei siti intraorali di prelievo di blocchi di osso autologo da innesto, la sede primaria è rappresentata dalla branca montante mandibolare, anche in virtù del più ridotto tasso di complicanze postoperatorie. D’altra parte, la sinfisi mandibolare costituisce un’alternativa valida, in virtù della migliore accessibilità rispetto al ramo, soprattutto nei soggetti con disturbi articolari o, comunque, con limitazione dell'apertura della bocca. Dal punto di vista qualitativo, l’osso sinfisario è meno corticalizzato e maggiormente spugnoso rispetto al ramo.

Per quanto riguarda la pianificazione del prelievo, il riferimento anatomico per il prelievo è rappresentato dalla distanza interforaminale: è questa a determinare la larghezza massima del blocco.

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Quando si devono raccogliere misurazioni reali, lineari o volumetriche, l’esame di riferimento in odontoiatria è rappresentato dalla TC con tecnica cone beam.

L’altro aspetto da considerare, in questo senso, è rappresentato dalla prossimità con strutture anatomiche contigue, con particolare riferimento ai forami mentonieri.

Recentemente, uno studio, condotto da Safi e colleghi e pubblicato su Head & Face Medicine, si è proposto, utilizzando appunto la diagnostica tridimensionale, di valutare la quantità ossea a livello della sinfisi e anche la densità, rapportando corticale e spongiosa.

Lo studio è stato impostato secondo un modello cross-sectional: sono state analizzate TC cone beam raccolte in 3 diversi centri radiologici. In totale, i valutatori hanno raccolto 78 esami di pazienti adulti, 39 maschi e 39 femmine. Sono stati analizzati le dimensioni dell'osso alveolare sui piani verticale e orizzontale, lo spessore della componente corticale e il rapporto tra osso spongioso e la corticale stessa. In aggiunta, sono state misurate anche la distanza interforaminale e la lunghezza dell'ansa anteriore. Attraverso test statistici non parametrici, i dati sono stati analizzati in relazione a sesso, età e posizione dei denti.

I valori mediani riscontrati sono i seguenti: dimensione verticale 20.21 mm (range interquartile: 3.26), dimensione orizzontale 4.13 mm (0.37), spessore della corticale 2.25 (0.23) mm. fra tutti questi parametri sono state rilevate differenze significative in relazione all’età. Il rapporto midollare/corticale mediano è risultato di 1.51 (0.11).

Per quanto riguarda, infine, i reperi anatomici, la distanza interforaminale mediana è risultata pari a 52.24 (8.24) mm e la lunghezza mediana dell'ansa anteriore a 1.82 (1.06) mm. I soggetti di sesso maschile hanno riscontrato parametri superiori nella maggior parte delle misurazioni.

In conclusione, nonostante le limitazioni, legate principalmente alla numerosità del campione, lo studio definisce la variabilità, legata soprattutto all’età, dei parametri da considerare in previsione di un prelievo di blocco osseo dalla sede sinfisaria. La TC cone beam viene inquadrata come esame diagnostico ideale in previsione di questo tipo di intervento.

Riferimenti bibliografici CBCT

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34253223/

Valutazione CBCT dell’anatomia del sito di prelievo osseo sinfisario - Ultima modifica: 2021-08-11T06:36:31+00:00 da redazione
Valutazione CBCT dell’anatomia del sito di prelievo osseo sinfisario - Ultima modifica: 2021-08-11T06:36:31+00:00 da redazione