Pro e contro dell’uso degli strumenti ad ultrasuoni in chirurgia orale

Tra i fattori chiave che possono far scegliere di utilizzare nel trattamento chirurgico e non solo, gli strumenti piezoelettrici troviamo:

  • Taglio preciso e sicurezza

Il dispositivo a ultrasuoni consente il taglio in modo dipendente dal micro-oscillazione del manipolo. Esso varia da 20 micron a 200 micron, questo range è inferiore alla larghezza ottenibile con strumenti rotanti. Pertanto la precisione offerta nel taglio è superiore senza perdita ossea non desiderata.

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  • Grande controllo del dispositivo chirurgico

Per raggiungere l’efficienza desiderata, con le frese convenzionali deve essere esercitata una forza da 2 a 3 kg, mentre il manipolo piezoelettrico raggiunge la sua massima efficacia quando si applica un carico di 0,5 kg.

  • Sito chirurgico con sanguinamento minimo

Il taglio con la unità a ultrasuoni non provoca sanguinamento del tessuto e quindi fornisce una buona visibilità del campo operatorio e permette di condurre la procedura in modo molto preciso.

  • Taglio selettivo e minimale invasione operativa

Si riduce il rischio di perforazione della membrana di Schneider grazie al taglio selettivo che è limitato soltanto alle strutture mineralizzate-osso. Questo perché le frequenze ultrasoniche che vengono utilizzate (25-29 kHz), sono selettive per il tipo di tessuto così quelle che agiscon sui tessuti duri non intaccano quelli molli.

  • Rigenerazione ossea più veloce e processo di guarigione

Le molecole di ossigeno rilasciate durante il taglio hanno un effetto antisettico e le vibrazioni a ultrasuoni stimolano il metabolismo delle cellule. Inoltre, la mancanza di necrosi nella zona di taglio accelera la rigenerazione ossea.

  • Nessun rischio di enfisema

Il rischio di enfisema sottocutaneo si riduce grazie all’effetto aerosol che il dispositivo a ultrasuoni produce contrariamente all’effetto di spray aria-acqua generati durante l’osteotomia con strumenti rotanti.

  • Diminuzione del dolore nel post-operatorio

Grazie all’azione minimamente invasiva e al ridotto danno tissutale provocato,la guarigione è migliore.

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Svantaggi e precauzioni

Il più grande svantaggio della procedura utilizzando l’unità piezoelettrica è il maggiore tempo di che è necessario per l’asportazione dell’osso.

Questa tecnica pur riducendo enormemente il rischio di lesione dei tessuti molli, come la membrana del seno, i nervi, e i vasi, comunque precauzioni devono essere prese dato che le onde ultrasoniche hanno energia meccanica, e questa energia può essere convertita in calore e passare nei tessuti adiacenti . Per questo motivo è indispensabile l’uso di irrigazione, non solo perché avvenga l’effetto cavitazione, ma anche per evitare il surriscaldamento.  L’intensità del getto d’acqua per il raffreddamento può essere regolata a seconda diverse preparazione.

In sintesi

Il dispositivo piezoelettrico è un approccio recente in odontoiatria, che può essere utilizzato per la chirurgia ossea in una varietà di procedure chirurgiche e non solo.

Il vantaggio degli ultrasuoni risiedono nel fatto che sia possibile tagliare selettivamente il tessuto duro, evitando lesioni ai tessuti molli.Il calore generato è minimo durante il taglio, mantenendo così la vitalità del tessuto adiacente e riducendo i rischi di necrosi nelle aree limitrofe al’interventp. Esso fornisce un sostanziale miglioramento in chirurgia dando nelle mani del chirurgo una procedura di alta facilità d’uso, minimizza il trauma chirurgico e promuovere una rapida guarigione per il paziente.

Vengono ridotte in primis l’invasività dell’intervento, grazie a ciò cala anche il dolore post-chirurgico e si riduce lo stress, per non parlare della minor incidenza delle emorragie intra- e post-operatorio.

Preparazione del sito implantare in chirurgia orale con strumenti ad ultrasuoni

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Pro e contro dell’uso degli strumenti ad ultrasuoni in chirurgia orale - Ultima modifica: 2015-12-24T08:11:43+00:00 da redazione