I sistemi di ingrandimento in odontoiatria sono ormai largamente adoperati nella pratica clinica, poiché consentono una maggior precisione operativa che è poi anche sinonimo di risultati a lungo termine. Nella pratica quotidiana qualsiasi professionista si avvale di questi sistemi, grazie anche ad una richiesta di qualità sempre più elevata in tutte le branche dell’odontoiatria.
I sistemi più largamente utilizzati sono i sistemi oculari (caschetti od occhiali), i quali hanno il vantaggio di essere maneggevoli, di facile utilizzo per tutti e di dare tutto sommato una buona visibilità.
Gli svantaggi che si riscontrano nell’utilizzo dei sistemi oculari sono invece i punti di forza del microscopio.
Parlando dei primi la necessità di mantenere minimi movimenti dell’operatore o l’impossibilità di modificare ingrandimento con lo stesso sistema oculare, non sono problemi riscontrati in microscopia. Un ulteriore vantaggio del microscopio è poi la possibilità di dotare la macchina di sistemi di presa di immagine in tempo reale, fondamentali per avere una documentazione completa e dettagliata, dal punto di vista clinico, divulgativo ma, potenzialmente, anche medico-legale.
Il microscopio operatorio, nonostante richieda un apprendimento non immediato ed un certo ingombro, grazie anche ad un livellamento attuale dei costi e ad una presenza più diffusa ed ampia sul mercato, sta prendendo sempre più piede in ambito odontoiatrico, anche in realtà cliniche più piccole.
Il microscopio operatorio consente all’operatore di adottare una postura che non affatichi l’apparato schiena-collo, ed anzi è lo stesso sistema ingrandente che nel suo utilizzo porta l’operatore ad assumere le corrette posizioni.
Esistono anche associazioni del settore che ne promuovono l’utilizzo, come l’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica (AIOM), particolarmente attive nel diffondere un modo di lavorare di elevatissima qualità ed ergonomia.
Sebbene l’endodonzia sia la branca che ne trae maggior beneficio, il microscopio è un ausilio molto utile anche in odontoiatria restaurativa; sia nell’individuazione della carie sia nella rimozione di tessuto carioso. Consente infatti di rispettare il principio di odontoiatria minimamente invasiva, dogma cardine dell’odontoiatria moderna, consentendo quindi una maggior conservazione dei tessuti e annullando i margini di errore con risultati più predicibili nel tempo.
Possiamo quindi concludere che, grazie alle sue caratteristiche, il microscopio sia considerabile uno strumento indispensabile per un’odontoiatria moderna, predicibile e precisa: esso si dimostra infatti è uno straordinario strumento diagnostico ed operativo.
Riferimenti bibliografici a proposito del microscopio in odontoiatria
Bud M, Jitaru S, Lucaciu O, Korkut B, Dumitrascu-Timis L, Ionescu C, Cimpean S, Delean A. The advantages of the dental operative microscope in restorative dentistry. Med Pharm Rep. 2021 Jan;94(1):22-27. doi: 10.15386/mpr-1662. Epub 2021 Jan 29.