L’utilizzo di prolungato e continuativo di mascherine N95 (FFP2) può compromettere significativamente lo scambio di gas al punto da causare ipercapnia? E sono direttamente correlabili a ipercapnia alcuni sintomi rilevati fra gli operatori sanitari, come mal di testa, astenia e diminuzione della frequenza cardiaca?
Il questionario promosso dalla Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università degli Studi dell’Aquila (Direttore: Prof. Giuseppe Marzo) e coordinato dal prof. Vincenzo Quinzi e dalla dott.ssa Sabina Saccomanno, si propone di dare una risposta a questo interrogativo, valutando l’ipercapnia (% SpO2) in un campione di operatori sanitari che indossano una maschera N95 (FFP2) per quattro ore consecutive.
Il completamento dell’intero questionario richiede solo 5-10 minuti.
A chi volesse partecipare al sondaggio viene richiesto semplicemente di misurare con un pulsossimetro il livello di ossigeno all’inizio del turno o della giornata lavorativa prima di indossare una mascherina N95 e di misurare nuovamente il livello di ossigeno dopo 4 ore, avendo indossato continuativamente la mascherina.