Ricostruzione MOD con composito Bulk

Oggi le resine composite sono considerate il materiale di scelta in odontoiatria restaurativa. Tuttavia, nonostante la continua evoluzione di queste resine, si verificano ancora alcuni problemi. Inoltre, con  resine composite ad alta viscosità, non è sempre facile ottenere un perfetto adattamento alla superficie della cavità disegnata ed un corretto sigillo marginale. Proprio per migliorare l’operatività di questi materiali, recentemente sono state introdotte le resine Bulk fluide con caratteristiche meccaniche e chimiche migliorate. Le resine composite fluide sono solitamente materiali a bassa viscosità con una percentuale ridotta di particelle di riempitivo inorganico (44-55% in volume) e una maggiore quantità di componenti resinosi. Di conseguenza, il processo di polimerizzazione determina un’importante contrazione volumetrica, ma con minimo stress di contrazione.

Secondo la legge di Hooke, lo stress è determinato dalla contrazione volumetrica e dal modulo elastico del materiale. I compositi fluidi, con il loro basso modulo elastico, riducono con lo sviluppo di stress, contribuendo a mantenere il sigillo marginale del restauro. Inoltre, i compositi fluidi sono facilmente adattabile alle pareti della cavità  e il loro uso può ridurre i difetti marginali restauri.

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Oggi, l’uso di composito fluido in ampie cavità posteriori è ancora associato a dubbi e perplessità cliniche.

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Video pubblicato su Youtube da dentallly’s channel

La capacità della resina adesiva di infiltrarsi smalto e dentina è correlata alla bagnabilità della superficiale e questa dipende dalla quantità di energia libera di superficie del substrato dentale, che è direttamente proporzionale al livello di mineralizzazione e inversamente proporzionale alla percentuale di tessuto biologico. Questo spiega chiaramente maggiore prevedibilità di adesione allo smalto rispetto dentina.

Una possibile soluzione al sigillo debole che viene ad instaurarsi a livello della dentina è l’uso di resine maggiormente fluide che si adattano meglio a livello dei margini senza smalto così da interporre uno strato elastico di 0,5-1 mm tra il substrato dentale e i materiali di restauro. [Recentemente, nuovi bulk, compositi fluidi riempiti sono stati introdotti. Uno di questi, SureFil SDR (Dentsply, Milford, DE, Stati Uniti d’America), è un materiale monocomponente fotopolimerizzabile contenente fluoro e ha la capacità di garantire un contatto intimo con le superfici della cavità.

Uno studio [Microleakage at enamel and dentin margins with a bulk fills flowable resin Nicola Scotti et all.] ha valutato questo composito su 48 molari sui quali sono state preparate 4 quinte classi nei quali sono stati messi a confronto normali compositi microriermpiti e bulk.

La conclusione a cui sono giunti analizzando i risultati è che le resine Bulk fluide riempite, forniscono un sigillo marginale significativamente migliore sulla dentina, sia prima che dopo invecchiamento artificiale. Valori simili tra resine composite tradizionali e Bulk è stato riscontrato a livello dello smalto dove adesione e livelli di micro infiltrazione sono senza dubbio migliori.

Ricostruzione MOD con composito Bulk - Ultima modifica: 2015-09-20T11:06:27+00:00 da redazione

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