Restauro conservativo diretto di un incisivo centrale fratturato

La preparazione è stata pre-trattata con clorexidina 0.12% sfruttandone la capacità di inibire l’azione delle metalloproteinasi6-8. Si è quindi applicato il primer (Gluma Solid Bond P – Heraeus Kulzer) e, dopo accurata asciugatura per ottenere l’evaporazione del solvente, l’agente adesivo (Gluma Solid Bond S – Heraeus Kulzer) polimerizzato per 40 s (lampada Translux Power Blue – Heraeus Kulzer). Facendo riferimento alla scheda tecnica proposta dalla ditta, è stata eseguita una prima stratificazione su tutta la superficie cavitaria con una massa dentinale OD (composito Venus Diamond -Heraeus Kulzer). A seguire, è stato realizzato un primo incremento con la massa universale A3 nelle aree mesiale e distale, e un secondo nel margine incisale impiegando la massa universale A2

14.Rimosse le matrici trasparenti e i cunei, è stata eseguita una prima rifinitura con frese diamantate a varia granulometria.

(compositi Venus Diamon – Heraeus Kulzer). Terminata la fase ricostruttiva, è stata eseguita una prima rifinitura con frese diamantate per ripristinare la corretta anatomia dell’elemento dentario. Abbiamo quindi rimosso la diga e posizionato del filo retrattore per poter rifinire opportunamente il restauro anche in sede cervicale. Utilizzando frese diamantate a granulometria decrescente è stata realizzata una macrotessitura superficiale, mentre la microtessitura è stata ottenuta impiegando una fresa diamantata a grana grossa. La lucidatura è stata effettuata con gommini in silicone a granulometria decrescente e con l’utilizzo di paste diamantate, feltrini e spazzolini in pelo di capra, mentre a livello interprossimale sono state impiegate strisce abrasive e pasta diamantata. A distanza di una settimana è stato eseguito un controllo che ha rivelato un’ottima guarigione del parodonto marginale e ha confermato l’eccellente integrazione estetica del restauro. Nella medesima seduta sono stati fatti controlli di occlusione, sia in posizione di centrica che nel movimento eccentrico di protrusiva. Le valutazioni ci hanno portato a realizzare una piccola faccetta di usura vestibolare al margine incisale.

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15. Una seconda rifinitura e la successiva lucidatura sono state eseguite dopo la rimozione della diga e il posizionamento di filo retrattore per poter lavorare correttamente anche in sede cervicale. Da notare la texture in sede cervicale volutamente riprodotta.
16. Controllo a 1 settimana. Ottima la guarigione del parodonto marginale e le caratteristiche estetiche della ricostruzione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17. Controllo dell’occlusione in posizione centrica. Si noti come sia stata volutamente riprodotta una faccetta d’usura vestibolare al margine incisale.
18. Controllo dell’occlusione in movimento eccentrico di protrusione.

 

 

 

 

 

 

 

Conclusioni

I compositi Venus Diamond (Heraeus Kulzer) si sono dimostrati ottimi materiali grazie alle loro caratteristiche di maneggevolezza, versatilità, agevole lavorabilità e facile lucidabilità. L’ampia gamma cromatica offerta da Heraeus e la distinzione delle masse in dentine opache, universali e incisali, guida il clinico nella scelta più opportuna del materiale e assicura sempre eccellenti risultati estetici, non solo nei settori posteriori, ma anche nei più esigenti settori anteriori.

Corrispondenza
Pierfrancesco Graziani
pier_francesco@live.it

Bibliografia

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Restauro conservativo diretto di un incisivo centrale fratturato - Ultima modifica: 2013-01-28T16:06:39+00:00 da Redazione