Responsabilità professionale

Snami (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani): “Attenzione alle pubblicità che invitano a chiedere risarcimenti per presunti errori”

Una pubblicità strumentale e mal proposta potrebbe far aumentare i contenziosi in ambito sanitario.

Pubblicità

La prima conseguenza si esplicherà a carico dei medici che vedranno lievitare le assicurazioni per la responsabilità civile (oggi obbligatorie).

Il cittadino ha il diritto di essere tutelato dalla legge qualora si presenti una situazione di danno causato da terapie mediche non congrue; il problema è il messaggio che si possa arrivare a facili guadagni e rimborsi che passa e che viene recepito dai pazienti. Testimonianza di ciò è che il 95% dei contenziosi si risolve con un nulla di fatto, dato che evidenzia una tendenza a presentare ricorsi non giustificati.

Un’altra conseguenza di questo tipo di pubblicità è il dubbio che si instilla nel paziente di aver subito terapie scorrette e la conseguente ricerca di accertamenti supplementari volti a evidenziale l’ipotetico danno.

Responsabilità professionale - Ultima modifica: 2014-01-13T08:00:15+00:00 da Redazione