La Regione Lazio ha approvato una delibera che sancisce i compensi minimi per servizi resi, e si pone come un primo e importante passo avanti in tema di equo compenso.
«La delibera apre le porte a un intervento legislativo nazionale – dichiara il Presidente di Confprofessioni Andrea Dili – creando, si auspica, un effetto emulazione anche in altre regioni e inducendo il Parlamento a uniformare le normative.»
Il Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) Carlo Ghirlanda ha così commentato la notizia: «Se al momento questo intervento riguarda più da vicino i professionisti che hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione, il provvedimento riafferma la legittimità a rivendicare il giusto riconoscimento del valore della prestazione professionale anche nel rapporto in regime privatistico. Un principio che anche noi odontoiatri ribadiremo nei rapporti con assicurazioni e imprese, opponendoci alla unilaterale imposizione di condizioni di lavoro, onorari professionali e vincoli regolamentari che penalizzano sia noi professionisti che gli stessi cittadini».