Comparazione tra trattamento ortodontico edgewise e terapia con allineatori trasparenti 

Il riassorbimento radicolare è una conseguenza indesiderata e inevitabile del movimento dentale ortodontico. Molti sono i fattori che possono determinare effetti indesiderati sulla radice e, in particolare, sul suo riassorbimento apicale esterno: l’età, il sesso, l’alimentazione, la genetica, il tipo di apparecchio ortodontico, la forza applicata dell’apparecchio, la durata del trattamento, la distanza di spostamento degli elementi dentari. 

È importante identificare i riassorbimenti radicolari durante il trattamento ortodontico poiché la maggior parte di questi sono irreversibili e possono interessare la longevità dell’elemento nella cavità orale. 

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Per misurare il riassorbimento è necessario effettuare una radiografia periapicale o una panoramica. Ovviamente questi esami presentano dei limiti dovuti agli ingrandimenti o alle distorsioni dell’immagine che non consente sempre una corretta visualizzazione.

La tomografia computerizzata a fascio conico è una tecnica 3D che permette il rilevamento e la quantificazione accurata del riassorbimento radicolare esterno senza le problematiche prima elencate. 

Un recente studio ha voluto valutare proprio il grado di riassorbimento radicolare apicale esterno prendendo in considerazione due tecniche ortodontiche differenti, l’utilizzo dell’apparecchio edgewise pre-regolato e gli allineatori trasparenti. 

La letteratura precedente mostrava dei risultati contrastanti tra loro, alcuni studi sostenevano che gli aligner determinassero un maggior riassorbimento e viceversa. 

Dopo aver valutato i criteri di inclusione sono stati presi in esame 16 studi di cui 4 prospettici e 12 retrospettivi.

I risultati ricavati hanno mostrato che il riassorbimento radicolare medio per gli incisivi mascellari permanenti era compreso tra 0.25 e 1.13mm con un intervallo di confidenza del 95%. La differenza media di riassorbimento della radice tra la terapia con gli allineatori trasparenti e il trattamento ortodontico edgewise era statisticamente significativa ma solo su alcuni elementi. In particolare sono stati valutati gli incisivi superiori e non c’erano differenze significative per i denti 11, 21 e 22, ma erano presenti per l’elemento 12. 

Vi sono delle limitazioni per questa ricerca dovute alla presenza di molti studi retrospettivi e anche all’accuratezza delle misurazioni, difatti non tutti gli articoli presi in esame presentavano dei controlli con sistematiche 3D ma solo radiografie panoramiche o periapicali. 

Ad ogni modo sulla base dei risultati registrati nella revisione sistematica e meta analisi è possibile dire che nessuna delle due tecniche porta ad un riassorbimento esterno apicale significativo (>1mm) degli incisivi mascellari permanenti. È stato rilevato che solamente sull’elemento 12 il gruppo trattato con tecnica edgewise ha evidenziato un riassorbimento significativo rispetto alla tecnica con allineatori trasparenti. Inoltre le CBCT mostravano un’entità ridotta di riassorbimento rispetto alle radiografie 2D che tendevano a sovrastimarlo. 

Riferimenti bibliografici a proposito di allineatori

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32077935/

Comparazione tra trattamento ortodontico edgewise e terapia con allineatori trasparenti  - Ultima modifica: 2022-08-27T12:14:05+00:00 da redazione
Comparazione tra trattamento ortodontico edgewise e terapia con allineatori trasparenti  - Ultima modifica: 2022-08-27T12:14:05+00:00 da redazione