I probioti fanno bene alla salute. Lo dicono le ricerche, lo conferma in un certo senso anche il mercato di questi prodotti, in continua crescita. Quanto, però, questi microrganismi siano utili a ridurre il rischio di parodontite non era ancora stato messo in luce. Un gruppo di ricercatori della Chongqing Medical University di Chengdu, Cina, ha cercato di dimostrarlo con uno studio specifico. Journal of Clinical Periodontology ne ha recentemente pubblicato i risultati che sono positivi e offrono all'odontoiatra un'arma in più da usare nella lotta contro la parodontite.
Gli studi sul consumo di probiotici presi in esame
I ricercatori hanno preso in considerazione i dati elaborati dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) relativi al periodo 2009-2014 e che coinvolgevanoo 4.577 adulti. L'obiettivo era scoprire se l'uso regolare di probiotici potesse influenzare in qualche modo la comparsa della parodontite. Coloro che facevano uso di probiotici presentavano un'incidenza significativamente inferiore di parodontite rispetto a chi non li assumeva (41.08% rispetto a 27.83%). Ma gli studiosi non si sono fermati qui. Attraverso una rigorosa analisi di regressione logistica binaria, hanno indagato più a fondo.
Cosa hanno osservato i ricercatori
Considerando variabili come età, sesso, etnia, rapporto tra reddito e povertà e tagabismo, è emerso che l'assunzione di probiotici è associata a un rischio inferiore di sviluppare la parodontite. L'odds ratio, cioè il rapporto di probabilità di parodontite tra chi assumeva e chi non assumeva probiotici, era di 0,70. Il dato suggerisce quindi che l'assunzione regolare di questi microrganismi potrebbe ridurre il rischio di parodontite.
Il passo successivo
Attraverso l'uso di curve ROC, che valutano l'efficacia di un test predittivo, i ricercatori hanno poi analizzato l'efficacia di un modello che includeva variabili come età, sesso, etnia, reddito, abitudine al fumo e, ovviamente, il consumo di probiotici. Questo modello ha dimostrato di avere una buona sensibilità (77%) e specificità (60,3%) nel rilevare la presenza di parodontite negli adulti presi in esame. La curva ROC ha confermato l'utilità di includere i probiotici nel modello, con un'area sotto la curva pari a 0,749.
Raccomandazioni suffragate da dati certi
In altre parole, questo studio fornisce ulteriori prove a sostegno dell'associazione tra il consumo di probiotici e un minor rischio di parodontite. Per chi desidera preservare la salute delle proprie gengive e di tutto il parodonto, dunque, l'aggiunta di probiotici alla propria dieta quotidiana potrebbe rivelarsi un'opzione vantaggiosa. Ed è bene che questo il paziente lo sappia.