Illegale inoltrare e-mail con dati di salute a terzi

privacy salute

Il Garante della privacy ha stabilito che è illecito inoltrare una mail con informazioni sulla salute e recapito telefonico della persona che l’ha inviata, senza aver prima informato la stessa e averne ottenuto il consenso. In un provvedimento con cui ha vietato a due società l’ulteriore trattamento dei dati contenuti in un messaggio di posta elettronica, ha prescritto l’adozione di misure che vadano a garantire una attenta vigilanza sull’operato del personale che viene a contatto con i dati per loro conto o interesse.

Il caso è nato dal reclamo di una signora che si è rivolta al Garante lamentando l’illecito trattamento dei suoi dati, dopo che una mail che conteneva informazioni come il numero di cellulare e dettagli di un’ operazione chirurgica cui si sarebbe dovuta sottoporre, inviata ad un conoscente per motivi di lavoro, è stata inoltrata a terzi.

Pubblicità

Le tesi difensive delle società, basate sulla erronea supposizione che la mail non contenesse dati personali e che, pertanto, potesse essere liberamente inoltrata in allegato, non sono servite a nulla. Così pure è stato respinto il tentativo di declinare ogni addebito, imputando l’accaduto a iniziative personali di singoli.

Illegale inoltrare e-mail con dati di salute a terzi - Ultima modifica: 2015-05-25T13:00:38+00:00 da redazione