La pediatria è il fiore all’occhiello della nostra sanità pubblica. Il Servizio Sanitario italiano in materia è un unicum; non esiste infatti il pediatra di famiglia in Europa. Lo Stato italiano garantisce l’assistenza, la cura e la prevenzione da parte di medici specialisti, a tutti i bambini al di sotto dei 14 anni.
E la salute orale?
L’odontoiatria pediatrica non è coinvolta in questo servizio, se non in minima parte. E questa è una grave mancanza.
«La carie precoce della prima infanzia, anche detta ECC, Early Childhood Caries, patologia che colpisce i bambini al di sotto dei 6 anni, è un problema medico e sociale quanto mai attuale. Nonostante sia una condizione facilmente prevenibile, grazie all’igiene orale domiciliare e a un corretto regime alimentare che limiti gli zuccheri, l’ECC rimane una delle patologie infettive più diffuse nella popolazione pediatrica. Un’elevata incidenza è stata documentata in Europa e in Italia (Nobile et al., 2014; Colombo et al 2019) dove nello specifico, una ricerca online condotta tra ottobre e novembre 2018 attraverso il sito DOXA su 3.000 bambini di età compresa tra 0 e 71 mesi ha evidenziato una prevalenza della carie pari al 2.9% nei soggetti di 0–23 mesi, 6.2% in quelli di 24–47 mesi e 14.7% in quelli 48–71 mesi con una progressione davvero molto impressionante», sottolineano Luigi Paglia e Annamaria Genovesi, Organizzatori del 1° Congresso Italiano sulla "Prevenzione Odontoiatrica Materno-Infantile" che si svolgerà a Viareggio il 27 e 28 Ottobre.
Questo significa che in Italia il 36% dei bambini, ovvero oltre 1 milione e 800 mila, presenta patologia cariosa non trattata dei denti decidui come ha recentemente sottolineato il Ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo all'evento per la Giornata Mondiale di Promozione della Salute Orale.
Inoltre, data l’associazione tra carie dentale e peso eccessivo e la condivisione di numerosi fattori di rischio tra le due patologie (stile di vita, dieta, fattori socioeconomici ecc.), indagare le abitudini alimentari dei bambini fino ai 6 anni può rappresentare un metodo semplice ed efficace per migliorare la comprensione delle due patologie nonché per approntare interventi precoci atti a ridurne la prevalenza in questa popolazione vulnerabile. E chissà mai, anche prevenire o ritardare l’insorgenza di patologie cardiovascolari, diabete e obesità.
Ne parleremo a Viareggio il 27 e 28 Ottobre al 1° Congresso di Odontoiatria Materno Infantile che affronterà le tematiche della salute orale di mamma e bambino.
Se è vero che “gli interventi preventivi [...] realizzati con tempestività nella primissima fase della vita portano a risultati di salute positivi a breve, medio e lungo termine” (Ministero della Salute FAQ), allora, con lungimiranza, dovremmo stanziare le risorse nella prevenzione materno-infantile, in modo da garantire un domani roseo sia per la salute delle generazioni future, sia per la salute dei conti pubblici.
Luigi Paglia - Annamaria Genovesi
Presidenti del 1° Congresso Italiano sulla "Prevenzione Odontoiatrica Materno-Infantile"