Pagamenti con POS: ANDI chiede maggiori agevolazioni

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Obblighi e doveri. È di questo che si sta parlando negli ultimi giorni, soprattutto in tema di Legge di Bilancio. Sebbene il Governo non abbia ancora inserito le tanto discusse sanzioni destinate a coloro che dovessero rifiutare pagamenti con POS, sembra che l’idea non sia stata accantonata, anzi verrà portata avanti per cambiare la norma in modo da delineare in modo chiaro e definitivo tutti i soggetti che saranno interessati, i limiti per quanto riguarda gli importi minimi e le eventuali agevolazioni fiscali a cui andranno incontro.

ANDI insiste però affinché nella legge vengano incluse agevolazioni per i professionisti. «Ci attiveremo da subito» dichiara il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada «per intraprendere un dialogo con i ministeri competenti per far apportare le modifiche alla norma»

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Gli odontoiatri, nell’interesse dei propri pazienti, si sono già da tempo adeguati alle nuove norme, «ma rimangono tutta una serie di problematiche che devono essere risolte, a cominciare dai costi di noleggio e delle commissioni che per alcune prestazioni odontoiatriche diventano importanti e che rischiano di ricadere sul cittadino».

Infine, conclude Prada, «ci sono aspetti della normativa ancora da chiarire come l’obbligo in capo anche ai professionisti che collaborano con gli studi e non fatturano direttamente ai pazienti, questi devono essere esentati».

Pagamenti con POS: ANDI chiede maggiori agevolazioni - Ultima modifica: 2017-11-23T07:51:57+00:00 da redazione