L’Ordine dei Medici di Roma lancia l’allarme: potenziare la vigilanza sanitaria sui 6mila immigrati che sbarcheranno da qui ad agosto per evitare il rischio tubercolosi.
La richiesta è di “mettere in campo tutti i controlli necessari per tutelare la salute dei romani e degli stranieri a cui si darà accoglienza”. A questo scopo verranno mobilitati oltre 200 operatori sanitari della Croce Rossa, ma Roberto Lala, presidente dell’associazione, si dice “fortemente preoccupato”.
“Quando si tratta di clandestini e non di immigrati regolari, bisogna considerare che arrivano in Italia senza avere alle spalle un check up di vaccinazioni regolare e documentabile. Per questo devono essere sottoposti ad accertamenti sanitari rigorosi”. Potenziare subito la “vigilanza sanitaria” sui 6mila immigrati che da qui ad agosto sbarcheranno nella Capitale per evitare “il rischio contagio”.
A lanciare l’allarme Tubercolosi è l’Ordine dei Medici di Roma, che chiede a Regione e Comune di “mettere in campo tutti i controlli necessari per tutelare la salute dei romani e degli stranieri a cui si darà accoglienza”.
“Tutte le statistiche indicano negli ultimi mesi un incremento dei casi di tubercolosi e il ritorno di alcune malattie infettive che in Europa erano quasi del tutto debellate”.
Sono già due i morti a causa della Tbc, motivo per cui si richiede a tutti gli operatori sanitari di porre particolare attenzione per prevenire il rischio di contagio.