L’odontoiatra sportivo si occupa a 360° del paziente atleta, dalla prima visita, alla progettazione e realizzazione del paradenti individuale, e nel corso di tutto il suo percorso sportivo, al fine di garantire un miglioramento della performance e il suo benessere.
L’odontoiatria sportiva è un settore relativamente recente ma costantemente in crescita, grazie all’impegno della Società Italiana di Odontoiatria Sportiva in ambito di ricerca e pratica clinica.
È ormai risaputo, infatti, che tutti gli atleti, sia agonisti che amatoriali, necessitano di una peculiare attenzione, per via dei rischi cui sono sottoposti (oltre agli indubbi benefici apportati dall’attività sportiva). Le ricerche evidenziano numerosi cambiamenti all’interno del cavo orale degli atleti, durante e dopo l’attività sportiva, complici anche le abitudini alimentari spesso errate.
Gli sportivi tendono, infatti, ad assumere integratori, aminoacidi, composti proteici e bevande energetiche zuccherate, al fine di migliorare le proprie performance, ignorandone, però, i possibili danni causati da tali sostanze. Inoltre, un’evenienza da sempre incombente è quella dei traumi in ambito sportivo.
Tuttavia, è possibile limitarne i danni grazie all’utilizzo dei paradenti individuali – previa corrette realizzazione, manutenzione e disinfezione -, che offrono l’ulteriore vantaggio di poter inserire al loro interno sostanze con azione preventiva, quali clorexidina, fluoro, caseina, ecc.
Anch’essi non esenti da problematiche non di poco conto, oggi si fa largo la strada della digitalizzazione: è infatti possibile produrre dei paradenti individuali digitali in CAD-CAM, tramite la stampa 3D, tecniche queste che ne facilitano e accelerano la realizzazione, con possibilità di una successiva duplicazione.
Associare i termini “odontoiatria” e “sport”, al giorno d’oggi, non è più una novità. Da quasi trent’anni diversi professionisti del settore odontoiatrico si occupano di analizzare e studiare le innumerevoli correlazioni tra il distretto testa-collo e le attività sportive, con lo scopo di migliorare le condizioni e le performance dell’atleta, appartenente o meno alla categoria agonistica. Sebbene, inizialmente, tale settore abbia avuto poco seguito, per via dello scetticismo sia dei medici sia degli sportivi, nel corso degli anni la figura dell’odontoiatra sportivo ha preso sempre più piede, anche grazie alla dedizione con cui la Società Italiana di Odontostomatologia dello sport (SIOS), mediante diversi incontri, congressi e corsi di formazione, ha fatto sì che al binomio odontoiatria e sport venisse attribuita la giusta rilevanza. Anno dopo anno le novità avanzano, ma la domanda da porre è: dove siamo arrivati e dove arriveremo?
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