Sono molti i dati e gli spunti forniti dal rapporto Health at a Glance 2013 pubblicato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), ma forse il più rilevante è la riduzione della spesa sanitaria pro-capite, che in Italia è stata mediamente dello 0,4% all’anno contro un aumento dello 0,2% dei Paesi dell’Ocse nel loro complesso.
“Pur essendo l’Ocse molto tempestiva, – segnala il presidente della Società italiana medici manager (Simm) Walter Ricciardi – inevitabilmente i dati sono in ritardo di un anno, rispetto a una realtà che sta ulteriormente peggiorando”. Anche durante il congresso appena conclusosi della Simm, si è parlato di questi temi: “Sono intervenuti un collega spagnolo e uno greco: i dati della Spagna sono simili ai nostri, mentre la Grecia è l’unico Paese dell’Ocse in cui la spesa è scesa più dell’Italia e si stanno già osservando effetti drammatici: la nuova diffusione dell’Aids, la ricomparsa della malaria, l’aumento della mortalità materna e infantile; noi non siamo in quelle condizioni ma ne stiamo creando le premesse”.