Griglie in titanio personalizzate con tecniche CAD/CAM per la rigenerazione di creste atrofiche Premium

L’utilizzo di griglie in titanio customizzate CAD/CAM può rendere più semplice e precisa la procedura ricostruttiva e accorciare i tempi operatori. Vengono presentati i risultati preliminari di uno studio prospettico.

Vengono presentati i risultati preliminari di uno studio prospettico relativo alla rigenerazione ossea guidata di siti atrofici mediante utilizzo di griglie in titanio customizzate CAD/CAM.
Materiali e metodi. Sono stati arruolati 23 pazienti che presentavano 27 siti edentuli maxillo-mandibolari affetti da atrofia ossea tale da impedire l’utilizzo di impianti endo-ossei. Il trattamento è consistito nella rigenerazione ossea guidata verticale e/o orizzontale mediante osso particolato autologo associato a minerale osseo di origine bovina (DBBM) contenuto all’interno di griglie in titanio customizzate. Dopo 6-10 mesi dall’intervento le griglie sono state rimosse e sono stati inseriti 60 impianti. Dopo 3-4 mesi sono iniziate le procedure protesiche.
Risultati. 19 siti ricostruiti su 27 non hanno presentato alcuna complicanza; 8 hanno presentato esposizioni delle griglie, di cui 5 senza alcuna conseguenza e tre con parziale perdita del guadagno osseo iniziale. In 1 paziente si è verificata una parestesia temporanea del nervo mentoniero che si è risolta spontaneamente in tre mesi. Il follow-up dall’inizio del trattamento è compreso tra 9 e 25 mesi. Il guadagno osseo verticale era compreso tra 1,19 mm e 11,6 mm (media: 6,13 mm) mentre il guadagno orizzontale era compreso tra 4,2 mm e 13,7 mm (media: 7,69 mm). Sei mesi dopo l’intervento, la dimensione verticale è variata da -1,8 mm a +0,4 mm con una media di -0,49 mm, mentre quella orizzontale è variata da -1,63 mm a +0,4 mm, con una media di -0,62 mm. Dei 60 impianti inseriti in 27 siti edentuli in 23 pazienti, nessuno è stato rimosso, con una sopravvivenza a breve termine del 100%.
Conclusioni. I risultati preliminari sembrano dimostrare, seppure dopo breve follow-up, che la rigenerazione ossea con griglie in titanio offra una valida alternativa alle altre tecniche rigenerative, con il vantaggio di rendere più semplice e precisa la procedura ricostruttiva e accorciare i tempi operatori.

Matteo Chiapasco¹, Paolo Casentini ², Claudia Dellavia³,
Grazia Tommasato⁴, Marco Vitali⁵, Massimo del Fabbro⁶

¹ Medico Chirurgo, Professore Associato di Discipline Odontostomatologiche, Unità di Chirurgia Orale, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontostomatologiche, Università degli Studi di Milano
² Odontoiatra, libero professionista, Milano
³ Odontoiatra, Professore Associato di Anatomia Umana, Laboratorio di sezioni sottili, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontostomatologiche, Università degli Studi di Milano
⁴ Odontoiatra, Specialista in Chirurgia Odontostomatologica, Dottoranda di ricerca in Scienze Odontostomatologiche, Unità di Chirurgia Orale, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontostomatologiche, Università degli Studi di Milano
⁵ Odontoiatra, Specializzando in Chirurgia Odontostomatologica, Unità di Chirurgia Orale, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontostomatologiche, Università degli Studi di Milano
⁶ MSc, PhD, Professore associato, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontostomatologiche, Università degli Studi di Milano

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