Il senatore Maurizio Sacconi ha presentato un emendamento alla Legge di Bilancio per equiparare i fondi sanitari integrativi DOC a quelli non DOC, ottenendo così un adeguamento dei due fondi e migliori condizioni per i cittadini.
“Allo stato attuale – dichiara il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada – solamente i lavoratori dipendenti e i loro familiari possono godere delle agevolazioni fiscali offerte dai contratti di lavoro usufruendo, dalla sanità integrativa contrattuale, dei Fondi non DOC, con molte limitazioni, sprechi di risorse e inappropriatezza delle cure. Il resto della popolazione, ovvero la maggioranza, non ha la possibilità di accedere al secondo pilastro della sanità integrativa, soprattutto per l’odontoiatria, col paradosso che i fondi DOC dedicati, che prevedono sgravi fiscali, non possono operare”.