In arrivo device che esegue massaggio cardiaco perfetto

Sembra che si ottengano risultati migliori se il massaggio cardiaco dura 35 minuti

Una recente ricerca condotta da Yoshikazu Goto, direttore del dipartimento di Medicina di emergenza e Critical Care del Kanazawa University Hospital, Giappone,  presentata in occasione del congresso della European Society of Cardiology (Esc) in corso a Londra, ha dimostrato come il massaggio cardiaco raggiunga la sua massima efficacia se eseguito per più di 35 minuti.

Lo studio è stato condotto su più di 17.000 pazienti e ha evidenziato come la probabilità di sopravvivenza del soggetto sia effettivamente legata alla tempistica del massaggio cardiaco. Il 99% dei sopravvissuti e il 99,2% dei sopravvissuti con esiti neurologici positivi, ha ottenuto un ritorno alla circolazione spontanea entro 35 minuti. Il massaggio cardiaco è invece risultato inefficace dopo 53 minuti.

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“La durata appropriata della rianimazione cardiopolmonare non era chiara ai medici e personale di emergenza – ha spiegato Goto – per loro si tratta di una delle più grandi sfide. Quindi abbiamo studiato per quanto tempo questa pratica debba essere condotta per ottenere la massima sopravvivenza e un esito neurologico favorevole”.

“I medici e il personale d’emergenza dovrebbero continuare la rianimazione per almeno 35 minuti – conclude l’autore del lavoro – ma non oltre i 53 minuti. Il fatto che la probabilità di sopravvivere con un esito neurologico favorevole diminuisca dopo ogni singolo minuto indica inoltre che il tempo di intervento è cruciale per determinare se un paziente potrà tornare a una vita normale: il massaggio va iniziato il più presto possibile”.

Per aiutare i medici in questa delicata operazione è in arrivo una grande innovazione prodotta negli Usa dalla Defibtech: una macchina per la rianimazione cardiopolmonare ‘senza mani’, la “Lifeline Arm”. Il device, presentato al congresso Esc, può essere trasportato in uno zaino e funziona a batteria. Si presenta come una piccola ruota all’interno della quale, in caso di emergenza, si sistema il paziente. La macchina si attiva e inizia a comprimere il petto del soggetto seguendo ritmo e pressione ottimali, eliminando quindi possibili errori umani dovuti ad inesperienza, ansia o stanchezza. 

Nel video didattico si spiga anche ai pazienti come comportarsi in caso fosse necessario eseguire un BLSD di emergenza.

Video trovato su Youtube al seguente link

In arrivo device che esegue massaggio cardiaco perfetto - Ultima modifica: 2015-09-01T09:54:03+00:00 da Redazione

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