Malocclusione di II classe: qual è il trattamento ideale

La gestione di una malocclusione di II Classe (seconda divisione), soprattutto se associata a grave usura dentale, rappresenta una sfida significativa per i professionisti del settore odontoiatrico. Questa condizione complessa richiede un approccio terapeutico attento e ben pianificato per garantire risultati clinici ottimali e duraturi. Come peraltro evidenzia uno studio condotto presso l'Università di Zhejiang, Hangzhou, Cina, con un approccio multidisciplinare.

Sfide e obiettivi del trattamento

La malocclusione di II classe (di seconda divisione) si caratterizza per una disposizione particolare dei denti anteriori, spesso associata a una significativa riduzione della dimensione verticale occlusale (OVD). Quando questa condizione si accompagna a un'evidente usura dentale, il trattamento diventa ancora più complesso. Il principale obiettivo del trattamento è ristabilire la funzione occlusale, migliorare l'estetica dentale e prevenire ulteriori danni ai denti.

Strategie terapeutiche

L'ampia revisione della letteratura condotta dai ricercatori ha evidenziato diverse strategie di trattamento per pazienti con malocclusione di II classe e grave usura dentale. Tra le opzioni terapeutiche, l'aumento dell'OVD attraverso restauri protesici rappresenta una delle soluzioni più comunemente adottate. In molti casi, prima di procedere con i restauri definitivi, si ricorre all'uso di restauri temporanei per un periodo variabile da otto settimane a sei mesi. Questo approccio permette al paziente di adattarsi gradualmente alle nuove condizioni occlusali, minimizzando i rischi di complicanze.

Trattamento ortodontico pre-protesico

Il trattamento ortodontico pre-protesico svolge un ruolo cruciale nella preparazione dei denti per i restauri definitivi. In alcuni casi, può essere necessario correggere la posizione dei denti anteriori per ottenere un miglioramento estetico e funzionale. Tuttavia, l'ortodonzia viene utilizzata con cautela, specialmente nei pazienti adulti, per evitare ulteriori complicazioni.

Risultati clinici e follow-up

Le ricerche hanno dimostrato che un aumento dell'OVD da 1 a 7 mm è generalmente ben tollerato dai pazienti. Le restaurazioni a copertura totale, come le corone complete, sono emerse come la scelta preferita per il restauro finale. Un follow-up accurato e a lungo termine è essenziale per monitorare la stabilità del trattamento e l'eventuale insorgenza di problemi come i disordini temporomandibolari (TMD).

Conclusioni

Il trattamento ideale per la malocclusione di II classe II associata a grave usura dentale richiede un approccio multidisciplinare. La collaborazione tra ortodontisti, protesisti e altri specialisti è fondamentale per sviluppare un piano di trattamento personalizzato. L'utilizzo di restauri temporanei e il monitoraggio continuo sono strategie chiave per garantire che il paziente si adatti correttamente al trattamento e che i risultati siano stabili e duraturi nel tempo. Sebbene non esista una soluzione universale, le evidenze contenute in questo studio, pubblicato su BDJ Open, suggeriscono che un approccio ben pianificato può portare a risultati clinici positivi e a un miglioramento significativo della qualità della vita di questi pazienti.

Malocclusione di II classe: qual è il trattamento ideale - Ultima modifica: 2024-08-27T09:00:23+00:00 da Pierluigi Altea
Malocclusione di II classe: qual è il trattamento ideale - Ultima modifica: 2024-08-27T09:00:23+00:00 da Pierluigi Altea