Le complicanze neurologiche post-intervento sui molari inferiori

Extraction of Molar tooth damaged by caries. Dental 3D illustration

La chirurgia di disinclusione dei molari inferiori è una procedura comune, ma può comportare complicanze neurologiche che influiscono sulla qualità della vita dei pazienti. Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori della Scuola di Odontoiatria dell'Università di Bari ha analizzato questi inconvenienti, evidenziando i principali fattori di rischio e le possibili soluzioni.

Rischi legati al nervo mandibolare

L'estrazione dei terzi molari inferiori, soprattutto quando inclusi, può danneggiare il nervo mandibolare. Questo è il ramo più grande del quinto nervo cranico e può essere compromesso da compressioni o traumi durante la chirurgia. Le complicanze neurologiche più comuni sono la perdita temporanea di sensibilità (ipostesia) o, in casi più gravi, danni permanenti che influenzano la percezione del tatto, della temperatura o del dolore.

Lo studio dell'Università di Bari

I ricercatori dell'Università di Bari hanno esaminato un ampio campione di pazienti sottoposti a estrazione del terzo molare inferiore, monitorando le complicanze neurologiche postoperatorie. Hanno utilizzato criteri rigorosi per selezionare i casi di studio, analizzando articoli pubblicati tra il 2003 e il 2023 su riviste internazionali. Il loro obiettivo era identificare le cause principali dei danni al nervo mandibolare e suggerire metodi per prevenirli.

Risultati dello studio

Lo studio ha evidenziato che una delle complicanze più frequenti è la perdita temporanea di sensibilità, dovuta alla compressione del nervo durante l'estrazione. In molti casi, questa condizione si risolve entro poche settimane o mesi. Tuttavia, nei casi più gravi, i pazienti possono sviluppare una perdita permanente della funzione sensoriale. Queste lesioni sono più probabili quando il terzo molare è in prossimità del nervo alveolare inferiore (IAN) o del nervo linguale.

Prevenzione e gestione delle complicanze

Per prevenire le complicanze neurologiche, è fondamentale una pianificazione chirurgica accurata. Lo studio raccomanda l'uso di tecniche diagnostiche avanzate, come la tomografia computerizzata (TC), per valutare con precisione la posizione del nervo rispetto al dente incluso. Una corretta valutazione preoperatoria aiuta i chirurghi a minimizzare i rischi di lesione nervosa.

Nel caso di complicanze, il monitoraggio costante delle condizioni neurosensoriali del paziente è essenziale. Gli autori dello studio suggeriscono di ricorrere a trattamenti come la terapia laser a bassa intensità (LLLT) e la terapia farmacologica per la gestione del dolore e il recupero della funzione sensoriale.

Implicazioni per la pratica clinica

Le complicanze neurologiche legate all'estrazione dei molari inferiori rappresentano una sfida per i chirurghi orali. Lo studio dell'Università di Bari sottolinea l'importanza di informare adeguatamente i pazienti sui rischi e di adottare tutte le misure preventive possibili. Con un'attenta pianificazione e l'uso di tecnologie avanzate, è possibile ridurre l'incidenza dei danni al nervo mandibolare, migliorando così l'esito dell'intervento e la qualità della vita dei pazienti.

Conclusioni

Le complicanze neurologiche post-chirurgia sui molari inferiori richiedono un'attenzione particolare da parte degli odontoiatri. Lo studio dell'Università di Bari, pubblicato sull'International Journal of Dentistry, fornisce importanti indicazioni per migliorare la pratica clinica, riducendo i rischi di lesioni nervose e garantendo un approccio terapeutico più sicuro ed efficace.

Le complicanze neurologiche post-intervento sui molari inferiori - Ultima modifica: 2024-10-14T16:05:05+00:00 da Pierluigi Altea
Le complicanze neurologiche post-intervento sui molari inferiori - Ultima modifica: 2024-10-14T16:05:05+00:00 da Pierluigi Altea