Ė del 1999 la prima inchiesta sull’argomento: si scoprì così che molti italiani andavano all’estero per studiare odontoiatria. Negli anni il numero è aumentato passando dai 750 studenti “spagnoli” iscritti in università private ai circa duemila che oggi popolano le facoltà straniere.
Fino al 2012 l’ammontare delle lauree riconosciute dal Ministero della Salute è stato relativamente esiguo, circa quaranta; lo scorso anno però la tendenza si è invertita e nel numero di titoli riconosciuti gli italiani hanno superato di gran lunga gli stranieri. Il 60% dei riconoscimenti sono di nostri connazionali infatti.
La geografia di questo fenomeno mostra che 113 sono stati conseguiti in Spagna, 30 in Romania, 3 in Austria, 2 nella Repubblica Slovacca, 2 in Portogallo e uno rispettivamente in Francia, Venezuela, Danimarca e Arabia Saudita.
Anche l’età dei laureati varia in base allo stato: ad esempio, gli studenti che hanno frequentato facoltà spagnole risultano più giovani in media di quelli “rumeni”.