Abitudine all’uso della diga in gomma da parte degli odontoiatri generici irlandesi.
Obiettivo: studiare l’uso della diga di gomma e l’approccio verso di essa arte dei dentisti irlandesi.
Metodologia: un questionario pre-pilotato è stato distribuito ad un gruppo di 600 dentisti selezionati casualmente dall’Albo irlandese degli odontoiatri. Sono stati esclusi dalla selezione i colleghi che lavorano come specialisti o presso un reparto odontoiatrico ospedaliero. I dentisti sono stati intervistati a proposito dell’uso della diga, da parte loro, nel corso di una varietà di trattamenti conservativi e in endodonzia, così come sulla loro abitudine all’uso della diga in studio.
Risultati: un totale di 300 risposte, delle 324 ricevute, sono state considerate. Il 77% di questi (n = 231) lavorava privatamente ed il 23% (n = 69) nel servizio irlandese Health Board/Community. La diga non viene mai utilizzata dal 77% degli intervistati (n = 228) durante il posizionamento di restauri in amalgama su denti posteriori, dal 52% (n = 147) nel realizzare restauri in composito su denti posteriori, e dal 59% (n = 177) per i restauri in composito nei denti anteriori. La diga, inoltre, non viene mai posizionata durante l’esecuzione di una terapia canalare sui denti anteriori dal 39% degli intervistati (n = 114), dal 32% (n = 84) nel trattamento canalare dei denti premolari e dal 26% (n = 51) nell’endodonzia dei denti molari. Il 57% (n = 171) considera la diga “ingombrante e difficile da applicare”, e il 41% (n = 123) considera il packing orofaringeo un metodo “valido quanto la diga in gomma nel prevenire l’ingestione di strumenti endodontici”.
Conclusioni: sebbene la diga dentale sia utilizzata più frequentemente nei trattamenti canalari che nella conservativa, il suo utilizzo è limitato. Questo inficia sulla qualità della terapia, ma presenta anche implicazioni medico-legali e problematiche di sicurezza sia per il professionista che per il paziente.
Fonte:
Int Endod J. 2007 Jun;40(6):427-32.
Attitudes and use of rubber dam by Irish general dental practitioners.
Lynch CD, McConnell RJ.