L’Enpam ha messo in pagamento i primi 45.920 bonus destinati a medici e odontoiatri liberi professionisti in difficoltà a causa del Covid-19. L’importo medio liquidato, fa sapere la Fondazione, è stato di circa 1500 euro, e corrisponde al primo periodo indennizzabile.
I bonifici verranno accreditati oggi, lunedì 11 maggio.
Questi primi versamenti coprono il periodo che va dal 21 febbraio fino al momento in cui è stata presentata la domanda. I beneficiari potranno presentare una seconda domanda per il periodo successivo.
Sul sito Enpam si legge che, poiché il bonus copre fino 3 mesi, «è consigliabile fare la richiesta a partire dal 22 maggio in modo da ricevere direttamente il saldo o l’importo intero, per chi ancora non l’ha fatta». Gli assegni, finanziati con risorse patrimoniali della Fondazione, «sono di 1000 euro mensili per chi paga i contributi previdenziali per intero, di 500 euro per chi paga l’aliquota dimezzata e di 114 euro per chi ha scelto di versare il 2 per cento».
«Ci dispiace solo che per il momento, nei confronti di chi non ha un regime agevolato, Enpam è stata obbligata a trattenere il 20 per cento a titolo di ritenuta d’acconto» dichiara il presidente Alberto Oliveti. «Ma queste somme derivano da un patrimonio già tassato e servono a sostenere i medici e i dentisti in difficoltà. Speriamo, tutti insieme, di riuscire a far cambiare le regole prima di dover riversare le ritenute allo Stato. L’obiettivo resta quello di restituire il 20 per cento ai legittimi destinatari.»