La terapia sostitutiva della nicotina (TSN) è il principale supporto farmacologico per i fumatori che desiderano smettere. C'è chi decide di farlo per la salute, ma anche solo per ragioni estetiche. In ogni caso, recenti studi evidenziano come questa terapia possa causare effetti collaterali a livello orale. Tra i più comuni si riscontrano ulcere aftose, irritazioni della mucosa orale, secchezza, dolore e, in alcuni casi, erosione dentale dovuta a reflusso gastrico. Questi effetti possono influenzare l'aderenza dei pazienti alla terapia, rendendo cruciale il coinvolgimento dei dentisti nella gestione e nella prevenzione di tali disturbi.
Gli effetti orali della terapia sostitutiva della nicotina
Un recente studio condotto presso i Bahrain Defence Force Royal Medical Services ha analizzato vari tipi di TSN, tra cui gomme alla nicotina e spray nasali, individuando diversi effetti collaterali associati a ciascuna forma di somministrazione. Le gomme alla nicotina, per esempio, risultano spesso correlate a ulcere aftose e sintomi di reflusso. Lo spray nasale, invece, causa frequentemente irritazione della bocca e della gola, oltre a disturbi del gusto.
Il ruolo del dentista nella gestione degli effetti collaterali della TSN
Questi effetti orali rendono fondamentale il ruolo del dentista nel supportare i pazienti che intraprendono una terapia sostitutiva della nicotina. I dentisti, infatti, potrebbero monitorare la salute orale dei pazienti e intervenire precocemente per alleviare i sintomi di irritazione e prevenire ulteriori complicazioni. Inoltre, potrebbero educare i pazienti sui possibili effetti collaterali, migliorando la loro aderenza alla terapia e facilitando il successo della cessazione del fumo.
L’importanza di una formazione ad hoc
Per integrare efficacemente la gestione della TSN nella pratica odontoiatrica, è essenziale una formazione specifica. I dentisti dovrebbero partecipare a programmi di aggiornamento e certificazione in terapia per la cessazione del tabacco. Secondo lo studio, infatti, inserire moduli di formazione sulla TSN già nel curriculum universitario odontoiatrico aiuterebbe i futuri dentisti a sentirsi sicuri nella prescrizione e gestione della terapia. In questo modo, i professionisti potrebbero adottare un approccio olistico, in grado di migliorare la salute orale e generale dei pazienti.
Un invito a fare di più contro il tabagismo
La terapia sostitutiva della nicotina, pur essendo uno strumento efficace per smettere di fumare, presenta alcuni effetti collaterali orali che i dentisti devono conoscere e saper gestire. Integrando la cessazione del tabacco nella pratica odontoiatrica, i dentisti potrebbero aiutare i pazienti a ottenere migliori risultati, proteggendo la loro salute orale. Tuttavia, come sembra suggerire lo studio in oggetto, pubblicato su Evidence Based Dentistry, servirebbe una formazione continua e aggiornata per rendere i dentisti dei professionisti completi, in grado di supportare i pazienti nel loro percorso verso una vita senza fumo.