L’iniziativa che punta a evitare l’aumento al 26% della tassazione sui rendimenti degli enti di previdenza obbligatoria “è un primo passo positivo e doveroso verso i professionisti italiani”, afferma il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti.
“Altrove in Europa la tassazione sulle rendite finanziarie degli enti di previdenza è pari a zero. Ciò significa che i professionisti stranieri hanno un vantaggio sugli italiani che, per potersi conquistare una pensione dignitosa sono costretti ad alzare le parcelle”, prosegue il presidente della Cassa di previdenza dei medici e degli odontoiatri. “Per sostenere la competitività dei professionisti in Europa occorre avere coraggio eliminando questa tassazione che penalizza gli italiani. Piuttosto – conclude Oliveti – con i loro investimenti in Italia, gli enti di previdenza potrebbero sostenere il sistema Paese e creare un effetto volano sul lavoro e un ritorno fiscale ben superiore alle tasse che si andrebbero a togliere”.