Raffaele Iandolo, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (CAO/ FNOMCeO), in una lettera aperta agli odontoiatri li esorta a ridurre allo stretto indispensabile i contatti con i pazienti, in modo da minimizzare il rischio di contagio in questo momento così delicato per la sanità italiana.
«Solo i trattamenti urgenti non rimandabili possono, dopo apposito triage telefonico, essere praticati in questo periodo. I colleghi che si discosteranno da questo comportamento potrebbero essere oggetto di rilievi etici e deontologici» si legge nella lettera. E aggiunge: «Lo Stato deve provvedere ad indennizzare i liberi professionisti per l’evidente danno subito e deve garantire la possibilità di conservare in organico tutti i dipendenti degli studi. Forme di agevolazioni fiscali e previdenziali e l’estensione dalla CIG anche ai nostri dipendenti vanno deliberate al più presto».
Infine, «il malvezzo di cavalcare strumentalmente l’incertezza del futuro per ricavarne un vantaggio in termini di visibilità e di popolarità è assolutamente da evitare e, se riscontrato, da condannare. Privilegiamo le procedure che, nel segno della serenità e dell’unitario impegno, puntino al raggiungimento di risultati più che a demagogiche chiamate alle armi».