Il congelamento di molte pensioni sta per finire. Non una svolta epocale, perchè il sistema di ricalcolo messo a punto dal governo prevede una rivalutazione piena solo per coloro che ricevono un trattamento lordo fino a 2000 euro e solo parziale per gli altri.
Considerando poi l’incremento dei prezzi calcolato sui primi nove mesi dell’anno corrente (1/1,2%) si evince come l’impatto effettivo si riduca. Solo le pensioni che, lorde, non superano il triplo del trattamento minimo (495,4 euro mensili) potranno usufruire del recupero al 100%.
Coloro che risultano nella fascia compresa tra questo valore e una remunerazione corrispondente al quadruplo del trattamento minimo vedranno un incremento che si ferma al 95%.
Man mano che il valore della pensione aumenta, diminuisce la percentuale di rivalutazione: fino a 2477 euro mensili (cinque volte il minimo) sarà del 75%, oltre questo valore del 50%.