La Giornata Mondiale per la Prevenzione dei Traumi Dentali e Orali, che ogni anno si celebra il 21 settembre, è un evento di portata internazionale mirato a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione in ambito dentale, con un focus particolare sui più piccoli. I traumi dentali, infatti, colpiscono un terzo dei bambini e un quarto degli adolescenti e adulti. Per questo motivo, la prevenzione assume un ruolo centrale, specialmente nelle fasce di età più vulnerabili. L’Università degli Studi di Verona, in collaborazione con l'International Association of Dental Traumatology (IADT) e la Società Italiana di Traumatologia Dentale (SITD), ha promosso una campagna di sensibilizzazione in occasione di questa ricorrenza. Con il patrocinio dell'Istituto Stomatologico Italiano (ISI), dell'associazione Odontoiatria Materno Infantile (OMI) e della Società Italiana di Odontoiatria Infantile (SIOI), tutti da sempre in prima linea a tutela della salute orale dei piccoli pazienti.
Il trauma accidentale dipende spesso dagli adulti
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Secondo la professoressa Nicoletta Zerman, presidente della Società Italiana di Traumatologia Dentale, nonché docente all’Università di Verona e Direttrice dell’Unità Autonoma di Odontoiatria Pediatrica e Igiene Orale, IRCCS Ospedale Don Calabria a Negrar, con la giusta attenzione si potrebbe evitare gran parte delle problematiche odontoiatriche che colpiscono i più piccoli. «Oltre alla carie, che con le corrette abitudini potrebbe certamente essere evitata, un altro aspetto che si potrebbe prevenire è la traumatologia della prima infanzia», spiega. «Il trauma, infatti, dal mio punto di vista, non è di per sé un fatto accidentale. Semmai lo diventa perché l’adulto di riferimento molto spesso consente che il trauma accada. Ci sono piccoli e grandi accorgimenti che, se messi adeguatamente in atto, sarebbero più che sufficienti per ridurre il rischio di traumatismo nei bambini».
Il rischio di traumi dentali nei bambini e negli adolescenti
I bambini in età prescolare e scolare sono particolarmente soggetti a traumi dentali. Le cause di questi traumi sono varie e spaziano dalle attività ludiche a quelle sportive, fino a comprendere i fattori anatomici come la presenza di denti sporgenti. Se non trattate tempestivamente, queste condizioni possono aumentare notevolmente il rischio di frattura, sia durante l’esercizio fisico che nel tempo libero.
Ambienti a rischio di traumi dentali
I traumi dentali possono verificarsi in diversi contesti. In casa, i bambini, specialmente nei primi anni di vita, sono esposti a cadute che possono provocare impatti contro i mobili, con conseguente rischio di lesioni ai denti. A scuola, durante le attività scolastiche, i giochi, e i litigi con i compagni, si possono verificare traumi dentali. E abitudini scorrette, come mordere oggetti (ad esempio le penne), aumentano il rischio di fratture. Anche l’attività sportiva, sia scolastica che extrascolastica, è una delle principali cause di traumi dentali, specialmente negli sport di contatto o in quelli che comportano un alto rischio di cadute.
Misure preventive per evitare i traumi dentali
In occasione della Giornata Mondiale per la prevenzione dei Traumi Dentali e Orali, l’Università degli Studi di Verona, in collaborazione con l'International Association of Dental Traumatology (IADT) e la Società Italiana di Traumatologia Dentale (SITD) suggeriscono di adottare le seguenti misure preventive, rivolte soprattutto all'infanzia:
- Sicurezza domestica: È essenziale limitare l’accesso a zone pericolose come scale e finestre, e garantire che i bambini utilizzino il girello solo sotto supervisione adulta. Bloccaggi per porte e finestre aiutano a prevenire cadute accidentali.
- Supervisione attiva: Durante il gioco, è importante evitare corse in presenza di ostacoli o su superfici scivolose. L'uso di attrezzature da gioco come scivoli e altalene dovrebbe essere attentamente monitorato, scoraggiando comportamenti rischiosi come l’arrampicata su mobili.
- Protezione durante lo sport: Limitare le attività motorie complesse non adatte allo sviluppo psicofisico e al livello dei bambini è fondamentale. L’uso di dispositivi di protezione, come i paradenti, è fortemente raccomandato negli sport di contatto per prevenire traumi.
- Interventi ortodontici precoci: La correzione tempestiva di anomalie dentali, come i denti sporgenti, è cruciale per ridurre il rischio di traumi. Anche sovrappeso e obesità, che influenzano la reattività motoria, dovrebbero essere gestiti per prevenire incidenti.
Un'occasione per riflettere anche sugli abusi
La Giornata Mondiale per la prevenzione dei Traumi Dentali e Orali è dunque un’occasione importante per riflettere sull’importanza della salute dentale, soprattutto nei bambini. Ma anche per tenera alta l'attenzione su un altro fenomeno correlato alla traumatologia dentale. «Purtroppo, a volte i traumi anche a livello del cavo orale non sono per niente accidentali, bensì provocati», denuncia la professoressa Zerman. «Persino quelli che di primo acchito possono sembrare fortuiti, in realtà possono nascondere maltrattamenti o abusi subiti dai bambini. E questo è un dramma ancora più difficile da riconoscere e comprendere. Specialmente quando i soggetti sono molto piccoli e non hanno la possibilità di esprimersi». Una ragione in più per guardare alla traumatologia dentale con l'attenzione che merita e che purtroppo non sempre riceve dal mondo degli adulti.