Il carico immediato con overdenture mandibolare è un protocollo che prevede che gli impianti vengano collegati alla protesi e posti in contatto occlusale entro 48 ore dall’inserimento degli impianti. Gli studi di maggiore impatto hanno previsto che il progetto implantoprotesico, compresa la funzionalizzazione immediata, prevedesse alcune variabili per quanto concerne il numero degli impianti e lo sviluppo del sistema di ancoraggio protesico. In una recente revisione strutturata della letteratura proposta da Gallucci et al. (2009) i diversi punti chiave concernenti le overdenture mandibolari sono stati analizzati con grande chiarezza.
Chiapasco et al. (1997) hanno presentato i risultati per gli impianti a carico immediato splintati da una struttura a barra. Gli autori hanno concluso che quattro impianti splintati hanno dimostrato tassi di sopravvivenza simili al carico differito. Risultati simili sono stati successivamente presentati da Gatti et al. (2000) e Romeo et al. (2002). Stephan et al. (2007) hanno proposto un protocollo di carico immediato con soli 3 impianti indipendenti a sostegno di una overdenture mandibolare. Si è concluso, in questa pubblicazione, che il tasso di sopravvivenza di tre singoli impianti a carico immediato con overdenture mandibolare era simile ai tassi di impianti caricati secondo un protocollo di funzionalizzazione implantare differita. Tuttavia, tale protocollo è supportato da una singola pubblicazione che ha previsto un campione di 17 pazienti, dove comunque va menzionato che a distanza di due anni di follow-up nessun impianto è andato perduto. Stricker et al. (2004) hanno proposto un approccio simile a Chiapasco et al. (1997) ma con due soli impianti splintati. Le conclusioni di questi autori suggeriscono che anche due impianti splintati si rivelano sufficienti per l’applicazione di un protocollo di carico immediato con overdenture mandibolare. Di pari passo anche Marzola et al. (2007) hanno proposto il carico immediato di due impianti con attacchi a sfera, dimostrando che questa opzione implantoprotesica offre risultati prevedibili. Liddelow e Henry (2007) hanno riportato l’uso del carico immediato con un singolo impianto a supporto di una overdenture mandibolare. Basato sui dati estrapolati da questa singola pubblicazione, si evince che l’indice di sopravvivenza cumulativa era statisticamente inferiore rispetto ad altri protocolli per quanto concerne sia gli impianti (89,3%) sia le protesi (89,3%). In sintesi, l’uso di overdenture mandibolari in combinazione con un approccio di carico immediato su impianti a superficie ruvida è supportato da un limitato numero di pubblicazioni valide: sei studi di carattere prospetti-co e uno retrospettivo. I dati sono stati estratti da 329 pazienti trattati con 1.161 impianti. L’evidenza scientifica può essere divisa tra protocolli ben documentati di carico immediato con quattro impianti splintati e proposte più recenti di carico immediato con meno di quattro impianti, supportate da un minore numero di studi. Le conclu-sioni relative al carico immediato con overdenture man-dibolari sono che il carico immediato (da 1 a 2 giorni) di overdenture mandibolari è un protocollo da considerarsi scientificamente validato; gli indici di sopravvivenza cumulativa con follow-up tra 1 e 13 anni testimoniano valori percentuali compresi tra 96 e 100; gli indici di sopravvivenza protesica variano da 88,3% al 100%; Il numero degli impianti, 2 oppure 4, siano essi separati o uniti non ha impatto statisticamente rilevante sulla sopravvivenza degli stessi.
Fonti: Riabilitazioni implantoprotesiche e chirurgia minimamente invasiva Autore: Enrico Gherlone