Otturazione canalare verticale a caldo a confronto con la condensazione laterale a freddo: metanalisi
Outcome of root canal obturation by warm gutta-percha versus cold lateral condensation: a meta-analysis Li P, Ling Y, Hong T, Xuedong Z. J Endod 2007 Feb;33(2):106-9
Da questa revisione sistematica emerge che la prevalenza del dolore post-operatorio, il successo a distanza del trattamento endodontico e la qualità della chiusura canalare sono similari in entrambi i gruppi considerati (chiusura verticale a caldo e condensazione laterale a freddo).
L’otturazione dei canali è la fase finale di un trattamento endodontico e ha lo scopo di sigillare ermeticamente e tridimensionalmente il lume canalare in modo da chiudere tutte le porte tra parodonto e canale stesso e impedire una ricontaminazione secondaria. In questa revisione, gli autori hanno ricercato tutti gli studi randomizzati controllati (RCT) e gli studi clinici controllati che paragonassero la chiusura canalare verticale a caldo con la condensazione laterale a freddo. Gli autori hanno condotto la ricerca bibliografica mediante Medline (1966-2006), Cochrane Library (Issue 4, 2005), Embase (1984-2006), SCI (1995-2006) e CNKI (1994-2006).
Gli autori hanno escluso tutti gli studi condotti in vitro, i ritrattamenti e gli studi non randomizzati o non quasi randomizzati, quelli che non mettevano a paragone le due tecniche citate e gli articoli di cui non hanno potuto rintracciarne la forma integrale. Nella revisione finale sono stati inclusi e valutati 10 studi. Le caratteristiche indagate sono state: il dolore post-operatorio, il successo endodontico a lungo termine, la qualità dell’otturazione canalare e l’estrusione oltre apice di materiale da otturazione. I risultati ottenuti dalla metanalisi hanno mostrato che non vi sono differenze statistiche significative tra le due metodiche di otturazione canalare per quanto riguarda dolore post-operatorio, successo endodontico a distanza e qualità dell’otturazione, mentre per quanto riguarda l’eventuale estrusione di materiale oltre apice questa si è verificata maggiormente nei casi in cui si è adottata la tecnica della condensazione verticale a caldo.
Consiglio clinico
Nella metodica verticale a caldo, durante la fase di otturazione canalare l’operatore deve prestare particolarmente attenzione a evitare estrusione di materiale oltre apice sagomando in modo troncoconico corretto il canale e calibrando il cono di guttaperca in modo congruo al diametro del forame apicale.