CO2, Er:YAG e Nd:YAG laser in endodonzia chirurgica
CO2, Er:YAG and Nd:YAG lasers in endodontic surgery
Pozza DH, Fregapani PW, Xavier CB, Weber JB, Oliveira MG. J Appl Oral Sci 2009 Nov-Dec;17(6):596-9.
Questo aggiornamento indaga la permeabilità dentinale apicale in seguito a trattamento di chirurgia endodontica retrograda eseguito mediante l’utilizzo di diverse tecniche e strumenti.
La permeabilità della dentina esposta in seguito ai trattamenti di apicectomia è una delle varie cause del fallimento della chirurgia retrograda endodontica dovuto al microlakeage e alla contaminazione batterica secondaria.
In questo studio in vitro gli autori hanno preso in considerazione 108 canini permanenti. I denti sono stati radiografati, sezionati con un disco abrasivo sotto irrigazione d’acqua, lasciati in ipoclorito di sodio allo 0.9%, e quindi sottoposti al trattamento endodontico convenzionale.
I campioni sono stati suddivisi in 9 gruppi di 12 denti ciascuno.
Gruppo A: apicectomia eseguita con la fresa a inclinazione di 90°, preparazione della parte apicale con ultrasuoni e otturazione con MTA.
Gruppo B: apicectomia eseguita con la fresa a inclinazione di 90°, preparazione della parte apicale con ultrasuoni, otturazione con MTA e trattamento della superficie apicale con CO2 laser (1 W, CW/CW).
Gruppo C: apicectomia eseguita con la fresa a inclinazione di 90° e trattamento della superficie apicale con Nd:YAG laser (150 Mj, 10 Hz).
Gruppo D: apicectomia eseguita con la fresa a inclinazione di 90° trattamento della superficie apicale con CO2 laser (1 W, CW/CW).
Gruppo E: apicectomia con Er:YAG laser (400 Mj, 10 Hz) preparazione della parte apicale con ultrasuoni e otturazione con MTA.
Gruppo F: apicectomia con Er:YAG laser (400 Mj, 10 Hz) e trattamento della superficie apicale con Nd:YAG laser (150 Mj, 10 Hz).
Gruppo G: apicectomia con CO2 laser (5W, CW/SP) preparazione della parte apicale con ultrasuoni e otturazione con MTA.
Gruppo H: irradiazione dell’apice con CO2 laser (1 W, CW/CW).Gruppo I: irradiazione dell’apice con Nd:YAG laser (150 Mj, 10 Hz).
I campioni sono stati isolati con due strati di smalto e quindi immersi in 1% di Rodamina B per 24 ore.
I provini sono stati fotografati e inserite in un software (IMAGE TOOLA) e sono stati analizzati i seguenti parametri: l’area totale di dentina e l’area di dentina che ha subito penetrazione del colorante. Kruskal- Wallis e Dunn post-hoc test è stato usato per valutare la differenza di penetrazione del colorante nei due diversi gruppi.
Gli autori nei risultati hanno riscontrato penetrazione di colorante in tutti i gruppi sebbene in livelli differenti.
La più bassa penetrazione è stata riscontrata nel gruppo C (16,20%), nel gruppo B (17,24%) e nel gruppo F (17,84%).
I più alti valori di penetrazione invece si sono avuti nei gruppi D, G, I.
Considerazioni cliniche
Il clinico deve tenere ben in considerazione che nessuna tecnica mediante laser o ultrasuoni di chirurgia endodontica retrograda garantisce una mancanza di penetrazione al colorante della superficie apicale e quindi una contaminazione batterica.