La Fondazione GIMBE ha assegnato il Premio Evidence 2018 a Elena Cattaneo, senatrice a vita e professoressa presso l’Università degli Studi di Milano, per il suo «continuo impegno a sostenere l’inderogabile necessità di un Sistema Ricerca Italia, adeguatamente finanziato, gestito in maniera trasparente e basato sulla meritocrazia».
«Oltre a riconoscere la rilevante attività scientifica di Elena Cattaneo, che ha posto pietre miliari nel settore delle cellule staminali e delle malattie neurodegenerative – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, – abbiamo premiato la sua continua opera di sensibilizzazione pubblica sulla necessità di contrastare l’analfabetismo scientifico e la sua ferma convinzione che per tutelare la salute delle persone bisogna educare la politica alla scienza.»
Elena Cattaneo ne ha approfittato per sottolineare che «qualunque scienziato o membro di un’istituzione chiamato a gestire finanziamenti pubblici deve attenersi a un inderogabile principio di moralità da intendersi come garanzia dell’uso corretto, efficiente e verificabile delle risorse pubbliche».
«Per raggiungere questo obiettivo – conclude Cattaneo – non è più accettabile che un singolo euro pubblico venga assegnato senza un bando competitivo. È quindi indifferibile l’istituzione di un’Agenzia pubblica per la ricerca, allo scopo di attuare meccanismi adatti a selezionare i progetti migliori».