Autori
Andrea Scribante (1, 2), Maurizio Pascadopoli (2), Piera Bergomi (3), Amelia Licari (4, 5), Gian Luigi Marseglia (4, 5), Federica M. Bizzi (1), Andrea Butera (1)
1) Unità di Igiene Dentale, Sezione di Odontoiatria, Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche, Pediatriche, Università di Pavia, 27100 Pavia, Italia
2) Unità di ortodonzia e pedodonzia, Sezione di Odontoiatria, Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche, Pediatriche, Università di Pavia, 27100 Pavia, Italia
3) Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Italia
4) Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche, Pediatriche, Università di Pavia, Pavia, Italia
5) Clinica Pediatrica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Italia
Abstract
Scopo dello studio: confrontare l’efficacia di due dentifrici remineralizzanti in bambini affetti da asma e rinite allergica attraverso uno studio clinico randomizzato controllato, monocentrico, parallelo, durato 6 mesi.
Materiali e metodi: sono stati arruolati nello studio 40 pazienti di età compresa tra 6 e 14 anni con demineralizzazioni dello smalto. Dopo una seduta di igiene orale professionale, i pazienti sono stati equamente divisi in due gruppi: Gruppo 1 che utilizzava un dentifricio contenente idrossiapatite biomimetica (Biorepair Total Protection Plus®, Coswell SpA, Funo di Argelato, BO, Italia) in aggiunta a Desensitizing enamel-repair shock treatment®; Gruppo 2 che utilizzava un dentifricio contenente fosfosilicato di calcio e sodio (Sensodyne Repair&Protect, Haleon Italy S.r.l., Milan, Italia). Il dentifricio doveva essere usato due volte al giorno.
Sono stati quindi valutati i seguenti 7 indici: Schiff Air Index (SAI); Indice di Placca (PI); Sanguinamento al sondaggio (BoP); pH salivare; Basic Erosive Wear Examination (BEWE); Grado di suscettibilità per patologie dei tessuti duri e molli (SI); Decayed Missing Filled Teeth (DMFT). La rilevazione degli indici è avvenuta al: momento dell’arruolamento dei pazienti (T0); dopo 1 mese dall’inizio del trattamento (T1); dopo 3 mesi (T2); dopo 6 mesi (T3).
Risultati: entrambi i trattamenti di 6 mesi hanno indotto un miglioramento statisticamente significativo (p<0.05) del grado di ipersensibilità dentinale (Shiff Air Index), dell’indice di placca (Plaque index) e del sanguinamento al sondaggio (BoP), senza differenze significative tra i due gruppi (p>0,05). È riscontrato un miglioramento statisticamente significativo (p<0.05) del Grado di suscettibilità all’insorgenza di patologie a carico dei tessuti duri e molli (SI) nel Gruppo 1 da T2 a T3 (p<0,05), mentre lo stesso non è avvenuto per il Gruppo 2 (p>0,05) e non sono state riscontrate differenze intergruppo (p>0,05). PH salivare, DMFT e BEWE non hanno mostrato differenze significative intergruppi e intragruppo (p>0,05).
Conclusione: i dentifrici testati possono essere proposti per l’uso domiciliare nei bambini con asma e rinite allergica poiché riducono significativamente la sensibilità dentale e gli indici parodontali.
Evaluation of two remineralizing toothpastes in children with asthma and allergic rhinitis under pharmacological control: a randomized clinical trial
Purpose of the study: the aim of the study was to compare the effectiveness of two remineralizing toothpastes in children with asthma and allergic rhinitis through a single-center, parallel, 6-month randomized controlled clinical trial.
Materials and methods: the study enrolled 40 patients aged between 6 and 14 years with enamel demineralization.
After a session of professional oral hygiene, the patients were equally divided into two groups: Group 1 used a toothpaste containing biomimetic hydroxyapatite (Biorepair Total Protection Plus®, Coswell SpA, Funo di Argelato, BO, Italy) in addition to Desensitizing enamel-repair shock treatment®; Group 2 used a toothpaste containing calcium sodium phosphosilicate (Sensodyne Repair & Protect, Haleon Italy S.r.l., Milan, Italy).
The toothpaste was to be used twice daily. The following seven indices were then evaluated: Schiff Air Index (SAI); Plaque Index (PI); Bleeding on Probing (BoP); Salivary pH; Basic Erosive Wear Examination (BEWE); Susceptibility Index for hard and soft tissue diseases (SI); Decayed Missing Filled Teeth (DMFT). The indices were recorded at: the time of patient enrollment (T0); 1 month after the start of treatment (T1); 3 months after (T2); and 6 months after (T3).
Results: both 6-month treatments induced a statistically significant improvement (p<0.05) in the degree of dentin hypersensitivity (Schiff Air Index), plaque index, and bleeding on probing (BoP), with no significant differences between the two groups (p>0.05).
A statistically significant improvement (p<0.05) in the Susceptibility Index (SI) for hard and soft tissue disease was observed in Group 1 from T2 to T3 (p<0.05), whereas no such improvement was observed in Group 2 (p>0.05), and no intergroup differences were found (p>0.05). Salivary pH, DMFT, and BEWE showed no significant intergroup or intragroup differences (p>0.05).
Conclusion: the tested toothpaste can be recommended for home use in children with asthma and allergic rhinitis as they significantly reduce dental sensitivity and periodontal indices.
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