Dalla spiegazione del trattamento alla formazione del paziente

Abbiamo già affrontato il tema della comunicazione con il paziente, sottolineando in sintesi che il suo rapporto con il professionista medico non può più essere considerato come la semplice risoluzione di un problema ma va visto in un’ottica più ampia che richiede informazione e, per certi versi, anche formazione. Questo non vuol dire ovviamente che il paziente debba diventare un esperto, deve però essere in grado di comprendere le terapie che si adattano al suo caso, cosa comportano e perché proprio quelle e non altre sono state scelte dallo staff medico.

Chi gestisce uno studio dentistico sa che la spiegazione del piano di trattamento e la sua accettazione, anche formale, sono due momenti sempre abbastanza critici. Da un lato sarebbe indispensabile che il paziente comprendesse in ogni dettaglio i passi che la terapia seguirà e li accettasse con consapevolezza, dall’altro questo è raramente possibile in maniera ideale perché la terminologia medica non è sempre chiara e perché parliamo comunque di un percorso terapeutico che può comprendere passi visti come invasivi, dolorosi o stressanti (perché dal punto di vista del paziente lo sono).

È difficile in queste condizioni instaurare una comunicazione “neutra” e questo comporta il rischio che il paziente non accetti la cura. O che, per passare a un aspetto meno terapeutico ma comunque importante per lo studio dentistico, in seguito nascano contenziosi per aspettative non soddisfatte o costi giudicati troppo elevati.

La tecnologia in questo senso può dare una grossa mano. Descrivere a parole o con qualche schizzo su carta procedure potenzialmente complesse e lunghe non basta evidentemente più: servono contenuti multimediali (immagini, diagrammi, meglio video) realizzati appositamente per gli studi dentistici che mostrino in dettaglio come avvengono i principali interventi e procedure mediche.

Avere a disposizione questi contenuti, da visualizzare su uno schermo in studio o magari più comodamente su un tablet, consente al dentista di mostrare senza possibilità di incomprensioni – o perlomeno riducendole al minimo – i dettagli dei vari interventi che fanno parte del piano di cura previsto, come anche le alternative possibili o quelle che sono state scartate. In questo modo il paziente capisce che cosa lo aspetta e può avere una misura più precisa della complessità e del valore del servizio che gli viene offerto.

Uno snodo necessario

L’aggancio di questi contenuti multimediali con il software gestionale per lo studio dentistico è importante. È nel gestionale che infatti si trovano la storia e la cartella clinica del paziente, è comodo che da qui sia possibile attivare la visualizzazione dei contenuti multimediali relativi alle varie prestazioni. Lo è in particolare quando il gestionale serve alla definizione del preventivo di spesa collegato al piano di cura: da un unico punto (il gestionale) possiamo collegare la singola prestazione alla visualizzazione per il paziente e alla compilazione del preventivo finale. Due elementi strettamente collegati perché la migliore informazione del paziente porta a una più “serena” accettazione del preventivo.

La possibilità di avere contenuti multimediali a supporto dell’attività di studio è un vantaggio anche al di fuori del rapporto con il paziente nell’ambito di un piano di cura. Questi contenuti hanno anche una valenza genericamente informativa, quindi si possono mostrare tanto al personale stesso di studio, come una formazione “light” aggiuntiva, sia al pubblico più vasto dei pazienti per la parte formativo-divulgativa.

 

Dalla spiegazione del trattamento alla formazione del paziente - Ultima modifica: 2017-05-22T08:00:44+00:00 da Francesco Pignatelli

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