Il titolo non vuole parafrasare la famosa preghiera, piuttosto farci cogliere quella che oggi è una importante opportunità per tutti gli studi odontoiatrici. Non ci sono infatti oramai più dubbi: i laser sono utili, efficaci e produttivi. Dotarsi di questi strumenti dalla straordinaria versatilità, per i quali l’industria si muove con investimenti milionari per produrre apparecchiature sempre più sofisticate e rivoluzionarie, modificherà profondamente il nostro lavoro e il modo in cui ci approcciamo alla clinica di tutti i giorni.
Diodi, ND:Yag, Erbio, CO2. Sul mercato esistono ad oggi molte e differenti tipologie di laser con una loro ben precisa identità clinica e indicazioni per l’uso sempre più specifiche, tant’è che è tranquillamente possibile affermare: “a ogni patologia il suo laser”.
Non c’è infatti campo in odontoiatria dove i laser non trovino indicazioni per il loro utilizzo. Dalla cura dei tessuti molli, delle mucose orali (Diodi, ND:Yag, CO2) e delle parodontiti e perimplantiti (Diodi, ND:Yag, Erbio), passando per i tessuti duri quando utilizzati nel trattamento delle osteiti e osteonecrosi (Erbio, ND:Yag), delle carie (Erbio), nelle cure endodontiche (ND:Yag, Erbio) e perfino negli sbiancamenti dentali (Diodi), nei trattamenti analgesici per nevralgie o sindromi algicodisfunzionali dell’ATM (Diodi) e nella preparazione del solco gengivale per impronte protesiche (Diodi, ND:Yag, Erbio).
Insomma, non c’è branca specialistica odontoiatrica che possa farne a meno.
Così cambia la quotidianità nei nostri studi odontoiatrici e con essa anche noi e il nostro modo di lavorare.
Più fai, più sai, più sei: questo è quello che auguro a me stesso quando tratto i miei pazienti, nella consapevolezza sempre maggiore di avere degli alleati tecnologici che mi aiutano a superare tutte le difficoltà, i limiti e le criticità che si possono presentare nella pratica clinica di tutti i giorni.