Clorexidina e cimenolo sono divenuti oggetto di un nuovo studio sulla parodontite di grado I e II. Secondo uno studio condotto dall'Università di Siviglia, Spagna, dopo le procedure di detartrasi e levigatura radicolare, un collutorio a base di queste due sostanze sarebbe in grado di ridurre la carica batterica e moderare l’infiammazione. Sebbene efficaci, infatti, questi trattamenti meccanici lasciano spesso residui batterici che possono facilitare recidive infiammatorie. L’aggiunta di agenti antimicrobici e antinfiammatori come clorexidina e cimenolo può rafforzare il processo di guarigione e migliorare i risultati a lungo termine.
Il ruolo del collutorio post-trattamento
Il collutorio in esame sfrutta le proprietà antimicrobiche della clorexidina, nota per la sua capacità di limitare il biofilm batterico e per questo usata anche nelle protesi. E del cimenolo, che offre un ulteriore effetto antinfiammatorio. I pazienti trattati con detartrasi e levigatura radicolare hanno riportato una significativa riduzione del sanguinamento gengivale e della placca batterica, rispetto a coloro che non avevano usato il collutorio. L’uso regolare del collutorio, inoltre, sembra supportare il mantenimento dei risultati ottenuti dalla terapia meccanica. Migliorando significativamente l’igiene orale complessiva e prolungando la stabilità del parodonto.
Vantaggi clinici e raccomandazioni
Questo approccio ha dimostrato di offrire una protezione aggiuntiva per i pazienti che, nonostante l’igiene orale domiciliare, faticano a mantenere la stabilità parodontale. La combinazione di agenti antimicrobici e antinfiammatori risulta particolarmente utile per chi presenta difficoltà di pulizia approfondita, riducendo il rischio di recidive e complicanze post-trattamento.
Implicazioni per la pratica odontoiatrica
L'integrazione di collutori avanzati come quello alla clorexidina e cimenolo nella fase post-trattamento offre agli odontoiatri un'opzione aggiuntiva per ottimizzare la gestione a lungo termine della parodontite. Studi correlati, come quello sulla polvere di eritritolo con clorexidina nell'air-polishing subgingivale, dimostrano l’importanza di trattamenti coadiuvanti per migliorare gli esiti della cura parodontale. La gestione integrata e multidisciplinare è oggi essenziale per rispondere alla complessità delle esigenze parodontali.
Due sostanze, un unico obiettivo
Secondo questo, dunque, pubblicato su Medicina oral, patologia oral y cirugia bucal, l’utilizzo del collutorio alla clorexidina e cimenolo è valido alleato per i pazienti parodontali. D'altronde, migliorare i risultati del trattamento meccanico con soluzioni complementari può aiutare a limitare la progressione della parodontite e mantenere la salute orale nel tempo. E un protocollo che preveda trattamenti coadiuvanti come quello descritto sin qui, può rappresentare un’innovazione pratica ed efficace per la gestione delle patologie parodontali.