Chirurgia robotica per gli impianti singoli, vicini ad una svolta

La chirurgia robotica avanza a ritmi importanti, anche nell'implantologia. Una recente pubblicazione, apparsa sul Journal of Dentistry, presenta una serie di casi su impianti singoli che mostrano il livello di accuratezza raggiunto dalle macchine. Lo studio, condotto in Cina, presso il Centro di Implantologia Orale della Southern Medical University di Guangzhou, preannuncia una svolta nella chirurgia implantare robotica assistita da computer autonomo (r-CAIS, robotic computer-assisted implant surgery).

Come si è svolto l'intervento di chirurgia robotica

I ricercatori hanno arruolato dieci pazienti volontari che si sarebbero dovuti sottoporre ad un intervento di implantologia tradizionale per il posizionamento di un singolo impianto. Li hanno quindi sottoposti ad una CBCT con un marker di posizionamento. Prima dell'intervento, hanno eseguito il posizionamento preoperatorio virtuale dell'impianto e un piano di fresatura.

Pubblicità

Il robot ha eseguito in modo autonomo l'osteotomia dell'impianto e il posizionamento intraoperatorio sotto la supervisione di un chirurgo che ha assistito all'intervento. Infine, per valutare l'accuratezza della procedura automatizzata, gli studiosi hanno sottoposto i pazienti ad una CBCT di controllo.

I risultati in sintesi

Per valutare le eventuali deviazioni tra gli impianti pianificati e quelli realmente posizionati, i ricercatori hanno misurato i principali parametri coinvolti. La chirurgia robotica si è resa responsabile di una deviazione coronale globale media di 0,74 mm (IC 95%: da 0,53 a 0,94mm); di una deviazione apicale globale media di 0,73 mm (IC 95%: da 0,53 a 0,93 mm); e infine di una deviazione angolare di 1,11° (IC 95%: da 0,78 a 1,44°). Secondo gli autori della ricerca, l'elevata precisione di cui è stato capace il sistema r-CAIS è attribuibile al controllo della devianza angolare e degli errori assiali che il robot è stato in grado di gestire bene quasi sempre.

Vicini a una svolta

Attualmente i cosiddetti interventi chirurgici computer-assistiti sono di due diverse tipologie: quelli classificati in chirurgia implantare computer-assistita statica (s-CAIS, static computer-assisted implant surgery) e quelli in chirurgia implantare computer-assistita dinamica  (d-CAIS, dynamic computer-assisted implant surgery). Mediamente, il sistema d-CAIS è leggermente superiore alla tecnologia s-CAIS, sebbene il sistema dinamico,  influenzabile dal livello di competenza dell'operatore, richieda cautela. La metodica r-CAIS, invece, combina i vantaggi del feed-back in tempo reale della navigazione dinamica e l'accurata manipolazione dei bracci operativi. Ed è per questo che è stata accolta come un'importante novità per la chirurgia orale e maxillo-facciale.

Chirurgia robotica per gli impianti singoli, vicini ad una svolta - Ultima modifica: 2023-03-02T16:47:35+00:00 da Pierluigi Altea
Chirurgia robotica per gli impianti singoli, vicini ad una svolta - Ultima modifica: 2023-03-02T16:47:35+00:00 da Pierluigi Altea