Il Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), Carlo Ghirlanda, è intervenuto all’interno di un servizio andato in onda su Rai1 incentrato sulla situazione degli studi odontoiatrici ai tempi del Covid-19.
«Il dentista e il personale di studio vengono a contatto con la saliva e con l’acqua che produciamo durante il percorso di terapia» spiega Ghirlanda. «Ogni paziente è potenzialmente positivo al Coronavirus. Se non usassimo tutti i dispositivi di protezione individuale in questo periodo di tempo, rischieremmo anche noi di ammalarci.»
E prosegue spiegando quali sono le precauzioni prese da ogni dentista per prevenire il contagio: «Tutti i medici e tutto il personale di studio sono isolati con dei dispositivi di protezione. Intendo: guanti, mascherine, filtranti, visiere, copricapi. E soprattutto sono eseguite tutte le manovre di decontaminazione preliminari e successive alla terapia odontoiatrica».
Infine spiega come cambieranno le abitudini lavorative quando gli studi potranno riaprire e ricominciare a svolgere una normale attività. «I pazienti saranno ammessi in studio uno per volta, non ci saranno assembramenti nelle sale di attesa e il personale di studio sarà adeguatamente protetto.»
È importante far presente, conclude Ghirlanda, che «anche in tempi di Coronavirus andare dal dentista è sicuro, e non bisogna trascurare la propria bocca».