Un’artrosi di natura professionale
Affidarsi a mani esperte per evitare di aggiungere problemi a problemi. Il caso presentato mostra come un medico del lavoro possa essere utile a individuare e indicare le esatte modalità cui attenersi per rendere meno dannosi lavori impegnativi e faticosi quali quello dell’assistente alla poltrona.
Lo sbaglio
La lesione del diritto all’autodeterminazione non configura un danno risarcibile in re ipsa, derivante cioè esclusivamente dall’omessa informazione del paziente. Sarà risarcibile solo qualora comporti danni non patrimoniali quali sofferenze soggettive o limitazione della libertà di disporre di se stessi.
Un danno tutto mio
In questo mondo così “global” una voce si leva dal coro chiedendo individualizzazione: è il Tribunale di Velletri che vuole la personalizzazione dell’asserito e richiesto danno, pena il non accoglimento della domanda di risarcimento avanzata.
Note a margine
Non è mai capitato, soprattutto in presenza di piani terapeutici espansi nel tempo, di aggiornare il paziente visita dopo visita sul proprio stato di salute? Da oggi, eventuali integrazioni al consenso informato già rilasciato, necessarie a seguito dell’evolversi della malattia, potranno essere anche annotate a margine dello stesso, purché da esse si possa evincere in modo incontrovertibile la volontà dell’interessato.
Autodeterminazione, attività sanitaria e obbligo di informare Premium
Ancora una sentenza della Cassazione che interviene sul tema autodeterminazione, stavolta spaziando dall’obbligo di informare a quello di espletare in modo corretto l’attività sanitaria in senso tecnico.
Autodeterminazione: la lesione del diritto va dimostrata Premium
La perdita della possibilità di autodeterminarsi, a causa di una mancata o incompleta informazione da parte del curante, deve essere provata dal paziente. Una Magistratura attenta ha ben delineato i confini della risarcibilità del danno.
Apertura di uno studio professionale: chi ben comincia… Premium
La fretta, il desiderio di iniziare, la voglia di mettersi in gioco ma anche, perché no?, l’esigenza di guadagnare. Tante le cause che possono indurre un professionista a verificare sommariamente l’esistenza dei presupposti richiesti per incominciare il proprio cammino nel mondo del lavoro. Attenzione però, solo un benestare preventivo permette di sentirsi al sicuro, a metà dell’opera...
Il professionista medico è un imprenditore Premium
Una sentenza particolare e circostanziata. Ma il caso dà agio alla Suprema Corte di "entrare a gamba tesa" nel mondo sanitario per ribadire concetti, magari già espressi, ma ancora non condivisi se non addirittura contrastati.
Trova le differenze Premium
La burocrazia uccide la passione! Cosa può importare a un dentista se lo studio è “gabinetto” o “studio professionale” o “ambulatorio” o “struttura"? Eppure possono essere proprio queste sottili differenze a indurre un valido professionista, una volta scoperte, a mandare a carte 48 una rinomata carriera.
Una paziente che così paziente non era
Se una paziente si allontana dallo studio prevedendo e, soprattutto, augurandovi futuri poco rosei, mettetevi pure l’animo in pace: non è minaccia, violenza, ingiusto nocumento. un semplice desiderio non censurabile che, anche se espresso con livore o risentimento, tale resta e non comporta pena...
C’è chi dice no! Premium
Come prevedibile, l’argomento “comunicazione informativa sanitaria” non poteva esaurirsi in due commi: l’AGCM ha voluto dire la sua sulla Legge di Bilancio 2019 pubblicando...
Consenso informato: volere è potere
Ancora consenso informato, ancora lesione del diritto di autodeterminazione. Una sentenza interessante per eventuali strategie difensive, ferma restando comunque una corretta esecuzione delle manovre.
Consenso Informato in Odontoiatria: Cosa è Cambiato con la Legge Gelli Bianco
In questo articolo parliamo di uno dei documenti tipici dell’attività odontoiatrica: la raccolta del consenso informato del paziente in odontoiatria
Il prezzo della libertà
Nella giungla delle incombenze, ecco comparire l’autorizzazione personale che l'odontoiatria libero professionista deve richiedere laddove intenda gestire in modo autonomo – seppur presso terzi – la propria attività.
Tutte le informazioni scritte, mi raccomando… Premium
Un altro pensiero, un altro “dovere”: provare di aver fornito al paziente tutte le informazioni necessarie per assicurare una corretta igiene orale, non limitata alla ordinaria pulizia dei denti e della bocca ma estesa all’utilizzo di ulteriori presidi meccanici…
Essere direttore, tra onori e oneri
Gli odontoiatri oggi si avvicinano alla carica di direttore sanitario in modo più consapevole, complici i controlli delle Autorità preposte, gli interventi federativi e ordinistici, le novità normative.