Articaina vs lidocaica
L’assenza di dolore deve essere un obiettivo prioritario in qualsiasi trattamento odontoiatrico, per questo l’anestesia svolge un ruolo fondamentale nella nostra professione. La sua efficacia è condizionata da differenti fattori come: il tipo di anestesia, la tecnica utilizzata, le sostanze e i vaso-costrittori associati. Dopo una presentazione delle tecniche più conosciute, e un ripasso sulla composizione chimica di questi farmaci, descriveremo come questi fattori influiscono sulla durata e sulla qualità dell’effetto anestetico, esaminando soprattutto i vantaggi e gli inconvenienti di ogni tipo di sostanza analizzata negli studi presenti in letteratura. Cercheremo inoltre di chiarire quale sia l’anestetico di elezione tra articaina e lidocaina a seconda dei casi, concludendo che sono entrambe sostanze valide con poca tossicità. Tuttavia la potenza dell’articaina è maggiore e ciò si rivela come un vantaggio nella maggior parte dei casi per attenuare il dolore. Solo talvolta, per procedimenti semplici, il suo effetto è considerato eccessivamente prolungato nel tempo creando un post operatorio molesto per il paziente.
Proposta di un dispositivo portatile per la diagnosi di bruxismo nel sonno: validazione mediante...
Questo studio si è preposto lo scopo di comparare l’indagine degli episodi di bruxismo nel sonno (Sleep Bruxism: SB) combinando i segnali di un’elettromiografia di superficie (sEMG) e della frequenza cardiaca registrati da un dispostivo portatile (Bruxoff®) con la valutazione degli episodi di SB individuati mediante registrazione polisonnografica (PSG). Per condurre questo studio sono stati selezionati 25 soggetti (14 bruxisti e 11 controlli). Ciascun soggetto è stato sottoposto a registrazioni con il disposotivo Bruxoff e PSG nella stessa notte.
L’attività ritmica dei muscoli masseteri (RMMA), alla base dei fenomeni di SB, è stata valutata secondo i criteri pubblicati.
Sono stati calcolati i coefficienti di correlazione e il test di Bland-Altman. I risultati hanno mostrato un’alta correlazione (Pearson r=0.95, P<0.0001) e un elevato accrodo (bias 0.05) tra il dispositivo Bruxoff e la polisonnografia. Inoltre, l’analisi della curva ROC (Receiving Operator Characteristic) ha mostrato elevate sensibilità (92,3%) e specificità (91,6%) quando il valore di cut-off veniva posto a 4 episodi di SB per ora di sonno, in accordo con i criteri pubblicati.
Rigenerazione ossea orizzontale e gestione dei tessuti molli in una zona estetica
La chirurgia implantare è diventata un trattamento comune nella pratica quotidiana degli studi odontoiatrici in relazione al fatto che la sostituzione di denti compromessi...
Farmaci di comune utilizzo nello studio odontoiatrico: un aggiornamento (Supporto farmacologico in chirurgia orale)
Nella pratica clinica odontoiatrica le problematiche che di solito lo specialista deve affrontare, anche con l’ausilio dei farmaci, si riferiscono nella grande maggioranza dei casi a individui compresi nelle classi I e II in base alla classificazione ASA (Physical Status Classification System) dell’American Society of Anesthesiologists. Tali classi definiscono i soggetti normali e, rispettivamente, quelli con malattie sistemiche di modesta gravità.
Nelle classi ASA III, IV e V le condizioni di salute generali del paziente sono tali da relegare in secondo piano le cure odontoiatriche, tranne quelle propriamente d’emergenza; in questi sfortunati casi, bisogna tenere presente che la mortalità intra-, peri- e post-operatoria non giustifica un intervento chirurgico orale se non dopo valutazioni costo-beneficio da eseguirsi caso per caso. Inoltre, nei casi di patologie sistemiche con le quali non si abbia familiarità, è consigliabile concordare preventivamente l’eventuale terapia medica di supporto con il medico curante.
La gestione estetica e clinica delle ipoplasie dello smalto del settore frontale mediante tecniche...
Riassunto
La seguente presentazione riassume una riabilitazione complessa di un giovane paziente affetto da ipoplasia dello smalto di lieve/moderata gravità mediante terapie conservative ed endodontiche....
Clorexidina in conservativa: un ausilio per stabilizzare il legame adesivo nel tempo?
Gli effetti della clorexidina sull’interfaccia adesiva: studio in vitro a 2 anni
Chlorhexidine stabilizes adhesive interface: a 2-year in vitro study
Breschi L, Mazzoni A, Nato F,...
Shaping del canale radicolare
I seguenti studi mettono a confronto l’utilizzo di diversi strumenti rispetto ai difetti canalari - quali, per esempio, le crepe in dentina radicolare -...
Trattamento di una recessione gengivale con matrice xenogenica
Dario Cianci
Riassunto
Scopo del lavoro. Il caso clinico descrive il trattamento di una recessione gengivale con l’utilizzo di una matrice xenogenica.
Materiali e metodi. Utilizzo di...
Traumatologia dentale: una soluzione adesiva diretta per i settori anteriori
• Riccardo Caricasulo
• Giacomo Cavalleri1
1Professore Ordinario di Odontoiatria restaurativa ed Endodonzia, Università degli Studi di Verona
Riassunto
I traumi dei denti permanenti del settore frontale sono...
Il nuovo concetto di anatomia ottica
Pasquale Loiacono
Riassunto
Alla luce delle più attuali conoscenze, il ruolo della fotografia clinica non deve limitarsi alla funzione di documentazione, ma può integrare efficacemente i...
Odontoiatria estetica: nuove frontiere nella scelta dei materiali
Allo stato dell’arte le faccette dentali sono il gold standard in odontoiatria estetica. Grazie alla loro affidabilità nel tempo e alla loro resa estetica...
Otturazione canalare Thermafil: valutazione della precisione del carrier di sistemi di otturazione Thermafil dedicati...
Alessandro Bianco, Emilio Pilotti, Ilaria Torta
Riassunto
Attualmente vengono proposti dalle aziende alcuni sistemi di preparazione canalare integrati da corrispondenti sistemi di otturazione Thermafil. Questo lavoro vuole valutarne...
Correzione dell’open-bite in pazienti in fase dinamica di crescita: una revisione sistematica...
Lucia Giannini
Guido Galbiati
Luca Esposito
Cinzia Maspero
U.O.C. Chirurgia Maxillo facciale ed odontostomatologia (Direttore prof. AB Giannì)
Fondazione Cà Granda IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico
Scuola di specializzazione in ortognatodonzia
Direttore...
Lingua a carta geografica: parametri immunologici e psicologici
La glossite migratoria benigna o lingua a carta geografica (GT) è una malattia infiammatoria asintomatica che colpisce più siti della lingua ma per lo...
Caratteristiche ed efficacia degli irriganti canalari più utilizzati in Endodonzia
Oggetto dei lavori proposti sono gli irriganti canalari maggiormente impiegati nel trattamento endodontico; più nello specifico, vengono analizzate l’influenza nel tempo della dentina sui...
Svezia: osteonecrosi della mandibola in pazienti trattati con bifosfonati
I primi articoli sull’osteonecrosi della mandibola legata ai farmaci bifosfonati (BRONJ) somministrati ai pazienti in genere come trattamento all’osteoporosi sono stati pubblicati nel 2003...