miRNA in odontoiatria

microRNA come marker del successo implantare

I miRNA possono essere predittori degli esiti clinici degli impianti dentali e possono essere utilizzati come biomarcatori per scopi diagnostici e prognostici nel campo dell'odontoiatria implantare
Fotobiostimolazione Laser in odontoiatria

Fotobiostimolazione nella riduzione di dolore o gonfiore post chirurgia implantare

La fotobiostimolazione sta prendendo piede in numerosi campi della medicina e, recentemente, in odontoiatria. Per la sua efficacia nel favorire i processi di guarigione, questa metodica sembrerebbe prestarsi bene alla gestione della fase postoperatoria della chirurgia implantare.
Dm_IL DENTISTA MODERNO_impianto_innesto connettivale_subcrestale

Efficacia dell’inserimento implantare sottocresta: risultati di un test con lungo termine di follow-up

La profondità di inserimento dell’impianto è un fattore in grado di modificare il processo di riassorbimento dell’osso crestale. Uno studio di recente pubblicazione ha analizzato la risposta dei tessuti, duri e molli, al posizionamento di impianti a connessione interna conica, inseriti a profondità diverse, confrontandola con lo standard rappresentato dalla posizione iuxtacrestale.
DM_-il-dentista-moderno_Loop-anteriore-del-nervo-mentale-studio-anatomico-di-prevalenza-e-considerazioni-chirurgiche_studi odontoiatrici

Loop anteriore del nervo mentale: studio anatomico di prevalenza e considerazioni chirurgiche

Recentemente, Gupta e colleghi hanno pubblicato su Journal of Maxillofacial and Oral Surgery uno studio retrospettivo volto a valutare la distanza tra il loop anteriore del nervo mentale e il forame mentale. Vediamone i risultati.
Impatto dell’idrofilia di superficie su stabilità e sopravvivenza implantari

Impatto dell’idrofilia di superficie su stabilità e sopravvivenza implantari

Le diverse tecniche di trattamento della superficie implantare hanno come effetto comune l’implementazione dell’idrofilia della stessa. La revisione sistematica riportata ha valutato, allo stato attuale delle conoscenze, l’effettivo impatto di questo dato sulla stabilità e la sopravvivenza dell’impianto.
DM_il dentista moderno_parodontologia_eziologia delle recessioni gengivali

Applicabilità del connective tissue graft nell’implantologia immediata

Un recente studio considera l’impatto della tecnica di connective tissue graft combinata a un protocollo implanto-protesico postestrattivo. Gli autori si propongono di valutare l’impatto sul volume dei tessuti molli e anche sul processo di guarigione ossea.

Implantologia immediata in regione molare: le indicazioni di una revisione sistematica recente

Materiali più performanti per protocolli sempre più “estremi” ma, sorge il dubbio, sempre meno predicibili? Agli occhi di alcuni osservatori, questa potrebbe sembrare l’attuale fotografia dell’implantologia postestrattiva. Vengono qui illustrate le evidenze migliori disponibili, quelle di una metanalisi, sulla riabilitazione immediata di regioni molari a un anno.
DM_il dentista moderno_Fattori di rischio nel fallimento a breve termine in implantologia

Frequenza e tipologia delle complicanze implantari

Le riabilitazioni implanto-protesiche vengono legittimamente indicate come sicure, anche sul lungo termine. Lo studio retrospettivo qui illustrato valuta l’andamento delle complicanze a lungo termine in un campione di pazienti implantari svedesi e incrocia anche i dati con quello della soddisfazione riguardo al trattamento.
DM_il-dentista-moderno_impianti_implantologia_filettatura_stabilità primaria

Stabilità primaria e secondaria di impianti autofilettanti e non autofilettanti

In implantologia è importante che la stabilità primaria ottenuta con la chirurgia si traduca, con il processo dell’osteointegrazione, nella stabilità secondaria, necessaria al passaggio alla fase protesica. Lo studio in esame confronta, a questo proposito, il comportamento di impianti self-tapping a design ibrido con quello di impianti conici.
DM_il-dentista-moderno_Impianti-corti-revisione-sistematica-con-meta-analisi-con-attenzione-ai-risultati-a-lungo-termine

Rimozione di impianti e reimpianto: analisi di una casistica e definizione di un paziente...

Un recente studio retrospettivo ha analizzato le motivazioni che portano alla rimozione di un impianto e i fattori che spingono il paziente al desiderio di una nuova riabilitazione implantoprotesica. I risultati delineano una ben precisa tipologia di paziente, che deve essere conseguentemente gestito in maniera ben precisa da parte del clinico.
Implantologia immediata in regione estetica: provvisorizzazione immediata o ritardata

Implantologia immediata in regione estetica: provvisorizzazione immediata o ritardata

L’implantologia postestrattiva comporta grossi vantaggi in regione estetica, soprattutto nel momento in cui vi sia la possibilità di consegnare, nella stessa seduta delle chirurgie, la corona provvisoria. Vengono qui fornite indicazioni, a lungo termine, riguardo alle riabilitazioni singole in regione frontale, con un confronto tra provvisorizzazione immediata e ritardata.
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Stress meccanico degli impianti in relazione all’assorbimento osseo

La presente analisi agli elementi finiti (FEA) valuta i pattern di distribuzione degli stress masticatori sul corpo di impianti di dimensioni diversi. In più, viene valutato il possibile ruolo del riassorbimento osseo, dettato da patologie quali, principalmente, la perimplantite.
DM_il dentista moderno_fallimento implantare

Fattori di rischio di fallimento implantare

L’implantologia, se condotta secondo i criteri ormai codificati, rappresenta una fra le terapie riabilitative maggiormente predicibili, non solo in campo odontoiatrico. Come qualunque trattamento medico, d’altra parte, essa non è del tutto esente da complicanze le quali, intervenendo con diversa modalità in momenti diversi...
DM_il dentista moderno_socket grafting_riabilitazione implantare

Procedure chirurgiche da associare a implantologia immediata: le indicazioni di una revisione sistematica

La chirurgia implantare immediata presenta senza dubbio il vantaggio di ridurre i tempi complessivi di una riabilitazione. Richiede però una corretta gestione chirurgica sia dei tessuti duri che di quelli molli, soprattutto in sede estetica. Vengono qui presentate alcune indicazioni evidence-based in tal senso.
fallimento impianti precoci Il dentista-moderno_impianti angolati

Impianti short da 6mm e 11mm nelle regioni posteriori: il follow up in 5...

In un recente studio è stato analizzato l’utilizzo di due tipologie di impianti a supporto di protesi: impianti short con lunghezza di 6mm e impianti da 11mm. Questi sono stati posizionati in mascella e mandibola posteriore, con un follow-up di 5 anni. 
neurologia

Traumatismo neurologico in implantologia

Una delle complicazioni più temibili, ancorché estremamente rara, è il traumatismo di un’importante struttura nervosa dovuto all’inserimento di un impianto. Nel caso del distretto cranio-facciale, l’attenzione si rivolge principalmente al nervo alveolare inferiore, che può essere interessato nel caso di invasione del canale mandibolare.

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