“Black triangle syndrome” – rigenerazione della papilla
Sulla base di quanto detto nella prima parte dell'articolo, pare legittimo chiedersi quali siano, da un punto di vista scientifico, le reali possibilità di...
Biochimica e tecnologia della fotopolimerizzazione
La restaurativa contemporanea si basa ampiamente sulla metodica adesiva. Questa copre praticamente la totalità della conservativa e, oramai, una buona parte della protesi, oltre che delle tecniche ibride (intarsistica). Il workflow adesivo si basa sull'impiego di resine composite, la cui polimerizzazione viene attivata e portata a termine (completamente o almeno in parte) tramite light curing...
Black triangle syndrome: l’assenza della papilla interincisale
Mantenere la papilla interincisale nella regione nel sorriso, evitando così la formazione del cosiddetto triangolo nero, è da molti autori considerata una delle chiavi per un trattamento estetico di successo. Per contro, la rigenerazione di questa così peculiare formazione mucosa è vista dalla maggior parte dei clinici quasi come una sfida impossibile.
Ematoma del pavimento della bocca
L'accumulo di sangue in un'area tissutale circoscritta (ematoma) e/o l'effusione ematica a livello dei tessuti di superficie (ecchimosi) sono complicanze di norma non comuni...
Attuali tendenze nel rialzo di seno mascellare per via transalveolare
New trend in maxillary sinus lift through transalveolar approach
Negli ultimi vent’anni si è assistito a un progressivo miglioramento delle tecniche di rialzo di seno...
Ipossia, angiogenesi e vitalità pulpare
L'embriogenesi dell'elemento dentale è rappresentata da una fine e regolata sequenza di processi precisi, che possono essere affrontati dal punto di vista biologico-biochimico e istologico. Uno dei procedimenti di maggiore interesse è l'angiogenesi pulpare: comprendere questa significa comprendere i processi di formazione e anche guarigione dei tessuti natii del dente.
Metodiche avanzate di disinfezione canalare
La diffusione dell'irrigante all'interno degli spazi canalari più tortuosi e la rimozione dei residui dentinali è indispensabile al fine non solo di abbattere la carica batterica esistente. In più, l'azione previene anche la giacenza di serbatoi tossinfettivi, potenzialmente responsabili di reinfezione endogena e, quindi, fallimento posticipato della terapia canalare.
Lembi di accesso in implantologia
Da semplice accesso alla cresta edentula da trattare, il lembo in implantologia si è evoluto di pari passo con la consepevolezza dell'importanza dei tessuti...
Implantologia e osteointegrazione nel paziente anziano: aspetti biologici
Il paziente anziano è un soggetto candidabile a riabilitazione implanto-protesica anche complessa. Ciò rappresenta un vantaggio, dato che un anziano va incontro più facilmente alla perdita di elementi dentari e anche la risposta a un bisogno, dal momento che la popolazione italiana sta andando incontro a un invecchiamento.
Confronto strumenti a movimento continuo e reciprocante
La comparsa degli strumenti NiTi reciprocanti ha senza dubbio fornito nuove opzioni operative ai professionisti, fornendo un'alternativa agli strumenti rotanti tradizionali a movimento continuo,...
Aspetti biologici e clinici delle sinusiti odontogene
Sinusiti e rinosinusiti costituiscono le complicanze potenziali di alcune condizioni patologiche o trattamenti di competenza odontoiatrica. Interessante come sia stato recentemente appurato il coinvolgimento eziopatogenico di specie batteriche in grado di svilupparsi all'interno del biofilm.
Fattori biologici nella frattura verticale di radice
È una delle complicanze più gravi per un elemento dentario. Il dente interessato è sistematicaticamente soggetto a patologia e non può ricevere interventi di tipo risolutivo, al di fuori dell'estrazione. In ambito endodontico sono state proposte varie misure preventive atte a ridurre la possibilità di sviluppare lesioni di questo tipo, anche a distanza dal trattamento.
Test salivare per la diagnosi di patologie sistemiche
Nella prima parte dell'articolo è stato considerato il potenziale dei test salivari nello screening e della diagnosi di patologie odontostomatologiche, alcune di interesse quotidiano...
La saliva come reperto diagnostico: patologie locali e sistemiche
In un'ottica di medicina preventiva, può risultare un'opportunità assai promettente il riconoscimento di segni di malattia sistemica nel corso di semplici visite di controllo odontoiatriche, data anche la frequenza con il quale la maggior parte dei pazienti si affaccia al dentista rispetto a qualsiasi altro specialista.
Dislocazione del terzo molare durante chirurgia: complicanze e soluzioni
La chirurgia del terzo molare incluso, superiore e soprattutto inferiore, rappresenta una fra le competenze maggiori del chirurgo orale. Il livello di complessità dell'intervento è ampiamente variabile in ragione della posizione del dente e del suo stato. Una complicanza non propriamente comune è la dislocazione dell'elemento – o di un suo frammento – negli spazi anatomici circostanti a seguito delle manovre estrattive.
Estrusione ortodontica preimplantare
L'indicazione più semplice alla riabilitazione implanto-protesica consiste nella sostituzione di un singolo elemento dentale non altrimenti trattabile: in altri termini, il cosiddetto dente hopeless. Approcciare un elemento di questo tipo con un trattamento ortodontico di tipo estrusivo, in vista comunque dell'estrazione, costituisce un'opzione oggi contemplata a tutti gli effetti tra le tecniche di bone augmentation e di gestione dei tessuti molli.