Rischio emorragico in chirurgia orale nel paziente cirrotico
Negli ultimi anni sono state approfondite le conoscenze riguardanti l’equilibrio emostatico nel paziente cirrotico. Dal punto di vista del chirurgo orale, questi rappresenta ancora un soggetto a rischio emoragico e in che termini?
Alterazioni di sviluppo dello smalto nel nato pretermine
Il nato pretermine è potenzialmente esposto a patologie in grado di manifestarsi anche a distanza di anni: le alterazioni dello smalto, ad esempio, verranno riconosciute al momento dell’eruzione degli elementi decidui. Questa breve trattazione riporta le indicazioni di una revisione sistematica recentemente condotta in Italia.
Addiction e salute parodontale
L’odontoiatra e l’igienista dentale si trovano in una posizione privilegiata nel riconoscere i quadri di addiction, che peraltro possono influenzare negativamente in maniera diretta la salute parodontale. Non solo nell’interesse della terapia parodontale, questi professionisti sono in grado di partecipare al supporto comportamentale e medico volto alla cessazione.
Impianti corti e ultra-corti: risposta nel medio termine di tessuti duri e molli
Vengono presentati i risultati di due studi retrospettivi, entrambi a follow-up triennale, che confrontano impianti regolari e corti e introducono anche l’opzione rappresentata dagli impianti extra-corti. I parametri valutati riguardano l’osso e anche i tessuti molli perimplantari.
Correzione della terza classe nel soggetto in crescita e possibile prevenzione delle apnee del...
Nel paziente in crescita, la malocclusione di terzo gravo viene comunemente trattata con protrusione mascellare e, eventualmente, espansione palatina. Lo studio qui presentato si chiede se tipo di intervento, al di là della correzione dento-mascellare, possa impattare positivamente sulle vie aeree superiori.
Stress meccanico degli impianti in relazione all’assorbimento osseo
La presente analisi agli elementi finiti (FEA) valuta i pattern di distribuzione degli stress masticatori sul corpo di impianti di dimensioni diversi. In più, viene valutato il possibile ruolo del riassorbimento osseo, dettato da patologie quali, principalmente, la perimplantite.
Sigillante canalare al silicato tricalcico e sodio fosfato dibasico
Tra i suoi utilizzi, MTA può trovare impiego come sigillante canalare. Partendo dalle caratteristiche di questo materiale, un recente studio propone un materiale pre-mixato in pasta come alternativa. I risultati valutano il prodotto come promettente.
Usura occlusale di 2 ceramiche: indicazioni cliniche da uno studio split-mouth
Il lavoro qui presentato fa un punto importante riguardo un aspetto meccanico a fondamentale risonanza clinica, ovvero il pattern di usura delle ceramiche. Nello specifico, viene confrontato, tramite modello split-mouth, il comportamento clinico della zirconia stratificata a mano con quello di un disilicato monolitico CAD/CAM
Naltrexone “low dose” nel trattamento del dolore cronico
Il naltrexone trova la sua principale indicazione nel trattamento delle dipendenze. Questa stessa molecola, a basse dosi, è stata indicata nel trattamento del dolore cronico. Una recente revisione valuta il potenziale di questo impiego, nell’interesse odontoiatrico.
Atraumatic restorative treatment della malattia cariosa nel paziente pediatrico
Il paziente pediatrico, per la sua collaborazione alla poltrona e anche nella prospettiva di necessari aggiustamenti successivi, è particolarmente indicato per la preparazione cavitaria atraumatica. La revisione sistematica qui presentata valuta i fattori che possono condizionare questo tipo di approccio.
Ruolo dell’ossido nitrico nell’ambiente orale
L’ossido nitrico (NO) è un potente agente vasoattivo e, più recentemente, ha evidenziato una serie di effetti, anche a livello orale. Un recente revisione fa il punto sulle conoscenze relative alla fisiopatologia di interesse odontoiatrico e sui possibili sviluppi futuri.
Un’alternativa two-step nell’allungamento di corona clinica
Un gruppo di ricercatori spagnoli ha recentemente “riscoperto” una tecnica a due passaggi, volta a implementare la precisione della chirurgia di allungamento di corona clinica. I risultati del trial clinico randomizzato forniscono in realtà buone indicazioni sulla tecnica classica con lembo riposizionato apicalmente ma rilevano anche alcuni vantaggi per quanto riguarda la metodica alternativa, che potrebbe essere particolarmente indicata in quei casi in cui si ha a disposizione poco tessuto cheratinizzato.
Trattamento adiuvante delle tasche parodontali residue
Le opzioni proposte nel trattamento delle tasche parodontali residue sono varie: composti antimicrobici, a varia somministrazione topica, tecniche chirurgiche rigenerative, approcci di host modulation con antinfiammatori. Le metanalisi tradizionali su questo tema non mancano...
Paracetamolo con o senza codeina nel trattamento analgesico dell’ascesso apicale acuto
Il paracetamolo, usato in maniera ponderata e a una posologia ottimale, è un antidolorifico efficace, anche nei casi di dolore dentale moderato-grave, come quello determinato da un ascesso apicale acuto. Recentemente, uno studio si è domandato se l’approccio a questo tipo di dolore possa beneficiare dell’associazione, al paracetamolo, di un blando oppiaceo.
Forze ortodontiche ottimali: il punto sull’evidenza
Vengono considerati i risultati di una recente revisione sistematica, condotta nell’intento di indicare dei valori ottimali di forza ortodontica. Questi dovrebbero essere in grado di indurre movimenti adeguati a fronte di un rischio ridotto di danno biologico.
Efficacia e sicurezza dell’articaina nella chirurgia del terzo molare
Vengono qui presentati i risultati di una revisione sistematica, di recentissima pubblicazione, dedicata all’impiego dell’articaina nella chirurgia estrattiva del terzo molare inferiore. Il lavoro fornisce interessanti indicazioni riguardo alla durata d’azione e, soprattutto, della sicurezza della molecola.