Ortopantomografia: ausilio indispensabile per la diagnosi
Nell'ambito del procedimento di diagnosi il clinico si avvale frequentemente degli esami radiologici. L'esame di base è naturalmente l'ortopantomografia. Questa è in grado di...
Anatomia microscopica delle ghiandole salivari maggiori
L'odontoiatra è sicuramente una delle figure deputate a diagnosticare e, in alcuni casi, trattare direttamente (o, altrimenti, demandare ad altro specialista) le problematiche delle...
Stomatopirosi e sindrome da bocca urente o burning mouth
Negli ultimi anni si è sviluppato un forte interesse attorno a queste patologie, definite in inglese burning mouth. Il paziente riferisce un corollario sintomatologico...
E-learning in odontoiatria: l’esperienza di un tirocinio “digitalizzato”
L’emergenza Coronavirus ha costretto gli atenei a un’accelerazione all’insegnamento tramite mezzo multimediale. Non sprecare questa esperienza significa mantenerne gli aspetti positivi una volta terminata l’emergenza. Un’esperienza condotta in tempi non sospetti fornisce interessanti spunti per una disciplina prettamente manuale come l’odontoiatria e, nello specifico, la chirurgia orale.
Tipologie di innesti ossei preliminari all’inserzione di impianti
Questi interventi si prefiggono come risultato di ottenere un incremento volumetrico osseo delle creste atrofiche sul piano orizzontale, sul piano verticale o una combinazione di entrambi, mediante...
Attitudini alla terapia antibiotica da parte di implantologi italiani
Uno studio osservazionale cross-sectional ha sondato l'attitudine alla profilassi antibiotica in chirurgia implantare tra professionisti italiani. Obiettivo secondario era stabilire molecole e relative posologie più comunemente impiegate, nell'ottica di lavorare su un consenso e una raccomandazione clinica.
Efficacia a lungo termine degli impianti corti
Con il termine di impianti corti si descrivono tutti gli impianti dentali con forma e materiali convenzionali, ma di lunghezza inferiore ai 10 mm. Gli...
Il controllo dell’infiammazione nella chirurgia del terzo molare
Le più comuni complicanze legate alla chirurgia del terzo molare sono quelle di natura infiammatoria: dolore, gonfiore, trisma, alveoliti. È naturalmente raccomandabile nell'interesse del paziente e nell'organizzazione del follow-up mettere in atto manovre preventive di tali complicanze. Sull'Australian Dental Journal una revisione aggiornata della letteratura riguardante gli interventi da mettere in atto.
Fattori che influenzano l’insorgenza di carie interprossimali
I siti interprossimali rappresentano una delle sedi a maggior rischio di infiltrazione cariosa. Il gruppo di lavoro di Pokhojaev ha proposto recentemente un interessante studio dei meccanismi di logoramento delle superfici interprossimali, che si trovano esposte alle forme masticatorie ma anche alla pressione dei tessuti molli e a diversi altri stimoli meccanici, oltre, naturalmente, al contatto con l'elemento adiacente.
Tecniche per il posizionamento della diga di gomma
La diga di gomma, nella sua semplicità, è ormai uno strumento insostituibile nelle procedure di conservativa ed endodonzia. Alcuni Autori arrivano a sostenere che un...
Implanti postestrattivi in siti di infezione: stato attuale dell’evidenza
Il posizionamento di un impianto postestrattivo in un sito in qualche modo infetto è da sempre argomento controverso. In passato, diversi studi hanno riportato del maggiore tasso di fallimento; studi più recenti hanno invece in parte contraddetto tali indicazioni, soprattutto nel caso in cui venga condotto un accurato debridement del sito infetto.
Criticità nell’implantologia postestrattiva
I protocolli chirurgici e protesici di implantologia postestrattiva forniscono oggigiorno risultati buoni in termini di affidabilità, ma non possono essere del tutto scevri da fattori di criticità. Una revisione che ha coinvolto diversi ricercatori italiani ha considerato alcune tra le potenziali criticità legate a questo tipo di riabilitazioni.
Lussazione dei denti decidui: le conseguenze più frequenti
Recentemente Goswami e coll. hanno eseguito una revisione sistematica avente lo scopo di valutare l’eziologia, le modalità di trattamento e gli esiti delle lesioni da lussazione dei denti decidui. Scopriamo i risultati dello studio in questo articolo.
Decalogo dell’estetica in ortodonzia: i primi 3 “comandamenti”
Il fatto che sempre più pazienti adulti scelgano di rivolgersi all'ortodontista riflette un incremento delle esigenze in termine di estetica, aspetto che costituisce uno degli elementi costitutivi del piano di cure. Al fine di facilitare la valutazione clinica e, allo stesso tempo, di mettere in atto trattamenti ripetibili, Wilson Machado propone un decalogo, letteralmente “i dieci comandamenti dell'estetica del sorriso”.
Forze ortodontiche ottimali: il punto sull’evidenza
Vengono considerati i risultati di una recente revisione sistematica, condotta nell’intento di indicare dei valori ottimali di forza ortodontica. Questi dovrebbero essere in grado di indurre movimenti adeguati a fronte di un rischio ridotto di danno biologico.
Junk food e povertà correlazioni con la carie nei bambini
Continuiamo la trattazione del ruolo dei fattori nutrizionali nell'insorgenza della malattia cariosa. Questa tematica, assai delicata, va innanzitutto osservata dal punto di vista della...