tecnica VISTA malocclusioni

Tecnica VISTA modificata nel trattamento di recessioni multiple di classe III

Classicamente, si definiscono predicibilmente trattabili le recessioni gengivali fino alla II classe di Miller. Il case report preliminare, qui presentato, propone una tecnica evoluta di tunneling e ne valuta l’efficacia nel trattamento di recessioni multiple di III classe.

Influenza della dispersione sulla qualità della TC cone beam

La presente trattazione si pone in continuità con la precedente, comparsa sulla stessa rivista, che ha considerato il modello di Monte Carlo nella valutazione della dose efficace della TC cone beam. Qui viene valutato il ruolo della dispersione, a sua volta legata al FOV e al voltaggio (quindi l’energia del fascio radiante), sulla qualità dell’immagine radiografica tridimensionale.
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Valutazione di un nuovo adesivo da protesi: stabilità, percezione batterica, crescita micotica 

Da alcuni anni si osserva un crescente interesse per i prodotti organici e naturali in ambito medico e anche odontoiatrico. Questo studio, pubblicato da poco sull' International Journal of Environmental Research and Public Health, ha valutato un nuovo adesivo per protesi dentale, a base di olio di oliva.
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Innesto autologo e GBR: outcome implantare e criteri di scelta

L’innesto osseo autologo e le tecniche di rigenerazione ossea guidata sono tecniche di bone augmentation ormai ampiamente documentate, in termini di predicibilità. Una recente revisione ha però riconosciuto alcuni limiti, nella letteratura, volendo effettuare dei confronti clinici. Su quali criteri, dunque, ci si deve basare nella scelta di una tecnica piuttosto che un’altra, allo stato attuale delle conoscenze?

Test per lo screening della salute parodontale Free

La saliva e altri fluidi orali in essa contenuti danno informazioni preziose sullo stato di salute del cavo orale. Grazie a un processo di Polymerase Chain Reaction, proteine, enzimi, acidi nucleici e metaboliti in essa presenti possono essere studiati per giungere a una diagnosi precoce e più specifica della malattia parodontale.
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Modello di Monte Carlo nella valutazione della dose efficace della TC cone beam

Lo studio qui presentato, condotto da un gruppo di lavoro giapponese e recentemente pubblicato su Dentomaxillofacial Radiology, è interessante perché applica, con successo, un nuovo modello sperimentale, che potrebbe efficientare la futura ricerca nel campo della radioprotezione.
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Biologia molecolare dell’ameloblastoma

Le tecniche molecolari hanno permesso di approfondire la conoscenza della biologia dell’ameloblastoma, uno dei principali tumori odontogeni. Queste scoperte, in un prossimo futuro, potrebbero compartecipare al trattamento, oggi meramente chirurgico, di questa malattia.

Stato dell’arte del workflow digitale in implantoprotesi

Una recente revisione, di cui si raccomanda la lettura completa, riflette sulle novità tecniche dell’ultimo periodo e, conseguentemente, sull’affidabilità raggiunta dal workflow digitale, nel realizzare protesi su impianti. Vengono considerati, in particolare, le fasi della scansione intraorale e i materiali oggi inclusi nelle lavorazioni finali.

La radioprotezione dal principio ALARA ad ALADAIP

Come è si è evoluto il principio di ottimizzazione nella radioprotezione del paziente odontoiatrico? In un'interessante "letter" di recente pubblicazione, un gruppo internazionale fornisce alcuni spunti di riflessione importanti, anche in previsione di un futuro allargarsi dell’impiego della TC cone beam al di fuori della chirurgia orale e implantare.
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Uso dell’acemannano, derivato dall’Aloe vera, nel guarigione dell’alveolo postestrattivo

L’Aloe vera sta conoscendo una discreta diffusione, oltre che nella cosmesi, in ambito medico, dove peraltro è usata da diversi anni, principalmente in dermatologia. Vengono qui proposti i risultati di uno studio, tratto dal Journal of Dental Sciences, che ne ha valutato l’utilità nella guarigione del sito postestrattivo del terzo molare.

Somministrazione semestrale di vernici al fluoro nel paziente pediatrico: 2 o 3 anni?

Un recente studio definisce un protocollo per l’applicazione di vernici al fluoro, ai fini di prevenire la malattia cariosa a livello dei primi molari permanenti.
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Microbiota perimplantare in caso di fallimento precoce e tardivo

Un recente studio ha valutato la composizione del microbiota batterico in caso di fallimento implantare precoce e tardivo. Il potenziale clinico di queste evidenze può non sembrare immediato, ma potrebbe contribuire a definire le target therapy del futuro, come già visto anche in parodontologia.

Aggiornamento dell’evidenza sull’uso del collare di radioprotezione della tiroide

Il collare piombato per la radioprotezione ghiandola tiroidea viene comunemente impiegato in tutti gli studi odontoiatrici d’Italia. Le linee guida ne raccomandano l’impiego in età pediatrica. Un articolo appena pubblicato fornisce spunti, anche relativi a evidenze comparse successivamente alle linee guida italiane.
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Effetto della tecnica di miscelazione e manipolazione nelle caratteristiche della dentina biologica

Un recente studio fornisce spunti clinici assai pratici riguardo a una classe di materiali oggi largamente indicati in endodonzia. Il lavoro chiarisce la necessità di attenersi alle indicazioni di miscelazione e manipolazione fornite dal produttore.
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Influenza della sterilizzazione sull’efficienza degli strumenti endodontici

Vengono qui presentati i risultati di una revisione sistematica, recentemente pubblicata su Materials. Questa ha indagato il ruolo diretto della sterilizzazione in autoclave, necessaria al riutilizzo degli strumenti rotanti NiTi, rispetto alla capacità di taglio degli stessi.
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Stima della carcinogenesi da radiazioni in ambito dentale e norme di radioprotezione

Vengono riportate le indicazioni di un interessante studio statunitense, che fornisce un giudizio forte riguardo all’osservanza delle norme di radioprotezione. Il pugno duro riguardo all’ottemperanza di tali norme vuole ricordare il valore delle stesse nella riduzione del rischio neoplastico, che rientra tra gli effetti non deterministici delle radiazioni ionizzanti.

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