Lussazione dei denti decidui: le conseguenze più frequenti
Recentemente Goswami e coll. hanno eseguito una revisione sistematica avente lo scopo di valutare l’eziologia, le modalità di trattamento e gli esiti delle lesioni da lussazione dei denti decidui. Scopriamo i risultati dello studio in questo articolo.
La pulpotomia dei denti decidui: quali sono i materiali più adatti?
La pulpotomia consiste nell’eliminazione dell’infezione batterica a carico della polpa tramite la rimozione della stessa che è presente nella camera pulpare, dopodiché viene posizionata una medicazione. Vediamo quale materiale sembra essere più indicato per questo scopo.
Impatto della malattia cariosa nella quotidianità delle famiglie
La presenza di lesioni cariose ha una ricaduta significativa sulla quotidianità dei bambini e delle loro famiglie. Un recente studio si è proposto di darne una valutazione attraverso due indici di misurazione: qualità della vita (QoL) e qualità della vita correlata alla salute orale (OHRQoL).
Digitale in implantologia
L’impiego combinato di CAD/CAM e scanner intraorale, in ambito chirurgico-implantare, permette di avere vantaggi considerevoli in termini di tempo ma non solo. È infatti da considerare la riduzione dell’invasività intraoperatoria, la facilità nella comunicazione operatore-paziente e operatore-laboratorio, la possibilità di stoccare con semplicità grandi quantità di dati, il tutto anche a vantaggio dell’aspetto medico-legale.
Tasso di sopravvivenza e di successo negli impianti post-estrattivi in regione molare
Il posizionamento immediato dell’impianto nell’alveolo estrattivo in regione molare risulta una tecnica ad alta predicibilità, con elevata sopravvivenza e successo e con minima perdita di osso marginale.
Idrossiapatite nanocristallina nella chirurgia rigenerativa parodontale
Vengono valutati i risultati di una recente revisione della letteratura riguardante il potenziale di un biomateriale da innesto a base di idrossiapatite nanometrica nella rigenerazione di difetti ossei parodontali.
Correzione della III classe con apparecchio di Frankel: impatto sulle vie aeree
Uno studio basato sulla valutazione tridimensionale tramite TC cone beam ha verificato l’influenza della correzione precoce della malocclusione di III classe con apparecchio di Frankel nello sviluppo delle vie aeree superiori.
Determinazione cefalometrica della dimensione verticale
La determinazione della dimensione verticale nel paziente edentulo è una manovra fondamentale al fine di assicurare funzionalità ed estetica adeguate nella realizzazione di una protesi totale. Una revisione aggiornata ha verificato alcuni postulati dell'autore, secondo cui la dimensione verticale individuata clinicamente risulterebbe sistematicamente ridotta se confrontata con il dato cefalometrico...
Impianti short da 6mm e 11mm nelle regioni posteriori: il follow up in 5...
In un recente studio è stato analizzato l’utilizzo di due tipologie di impianti a supporto di protesi: impianti short con lunghezza di 6mm e impianti da 11mm. Questi sono stati posizionati in mascella e mandibola posteriore, con un follow-up di 5 anni.
Implantologia in pazienti con diabete di tipo 2: tecnica convenzionale o flapless
In un recente studio Kalpana e coll. hanno effettuato una revisione sistematica valutando casi di terapie implantari in pazienti con diabete di tipo II compensato. In particolare sono stati analizzati i tassi di sopravvivenza degli impianti inseriti con chirurgia di tipo classico, con lembo, e con tecnica flapless.
La corticotomia nei trattamenti ortodontici
Esistono delle tecniche che supportano e coadiuvano il trattamento ortodontico consentendo un risultato più rapido ma comunque valido. Una di queste, utilizzabile in casi ben selezionati, è la corticotomia, ovvero una procedura chirurgica che consente la rimozione di parte di osso corticale senza andare ad intaccare la componente midollare.
Microbioma orale ed effetti della disbiosi
L'importanza del microbioma orale nella patogenesi di alcune malattie si sta facendo sempre più evidente e sta portando a una differente concezione della patologia provocata da microrganismi che si tende a considerare sempre più come l’effetto di una disbiosi invece che un’aggressione da parte di una singola specie. Non è fantasia intravvedere un futuro trasferimento alla clinica nel trattamento delle parodontopatie o nella prevenzione della carie nei soggetti più a rischio.
La terapia laser per ridurre la sensibilità dentinale
La terapia laser è usata per contrastare la sensibilità dentinale aumentata. È un metodo efficace che garantisce il risultato in modo veloce, sicuro e indolore secondo lo studio preso in oggetto.
Impiego clinico dell’ozono in odontoiatria Free
Per le sue proprietà biologiche, tra le quali la spiccata attività antimicrobica, questa molecola ossidante costituisce un potenziale utile alleato in diverse applicazioni.
Profilassi antibiotica nella prevenzione delle complicazioni post-estrattive
Esaminiamo i risultati di una recente revisione sistematica che ha valutato l’effettivo beneficio della prescrizione di antibiotici per via sistemica nella prevenzione di complicanze in occasione di estrazione dentali, in particolare per i terzi molari.
Procedure di endodonzia rigenerativa, disinfettanti e risultati
Impostato su studi sperimentali e osservazionali, un recente articolo ha ricercato e sintetizzato le prove che consentano di stabilire gli esiti clinici e radiografici delle procedure di endodonzia rigenerativa, a partire dagli irriganti canalari insieme a medicamenti non antibiotici intracanalari.