La rigenerazione ossea abbinata alla chirurgia endodontica nei difetti periapicali
Grazie ai dati consultabili nell’articolo completo è possibile affermare che l’applicazione delle procedure ossee rigenerative in combinazione alla chirurgia endodontica è in grado di garantire un risultato finale ottimale permettendo un buon recupero strutturale in assenza di sintomatologia.
Limiti attuali della chirurgia implantare guidata
Uno studio retrospettivo coreano, di recente pubblicazione, si è posto l'obiettivo di valutare le attuali limitazioni all’implantologia computer guidata. Con un importante elemento di novità.
Rendere più veloce il trattamento ortodontico
La ricerca si sta sforzando di comprendere se alcuni meccanismi, oggi riconosciuti come in grado di accelerare il movimento ortodontico, possano trovare un impiego clinico effettivo, con effetto duraturo e senza il rischio di compromettere la stabilità stessa del parodonto.
Le asimmetrie mandibolari: quanti casi ?
La revisione sistematica qui esposta considera la prevalenza, nelle tre classi, delle asimmetrie mandibolari. Questa problematica rappresenta un fattore aggiuntivo nella programmazione di trattamenti ortodontici e, ancora di più, interventi di chirurgia ortognatica.
Diversi materiali dentari nella protesi su impianto
Da tempo si osserva un importante interesse in ambito implantologico per i materiali alternativi al titanio, e in modo particolare per i prodotti a base ceramica, soprattutto in relazione al potenziale estetico di questi ultimi. Approfondiamo la questione.
Nuovi materiali da adesione: caratteristiche e prospettive Free
Gli adesivi di ultima generazione mostrano grandi potenzialità. La loro versatilità permette di utilizzarli nella modalità più confacente al singolo caso e di semplificare il flusso di lavoro.
Indicatori parodontali: cosa dice la letteratura
La diagnostica molecolare mette a disposizione del clinico marcatori biologici in grado di evidenziare l’andamento del rischio parodontale, monitorare la progressione della malattia e fornire riscontro indiretto della risposta alle terapie.
Lussazione dei denti decidui: le conseguenze più frequenti
Recentemente Goswami e coll. hanno eseguito una revisione sistematica avente lo scopo di valutare l’eziologia, le modalità di trattamento e gli esiti delle lesioni da lussazione dei denti decidui. Scopriamo i risultati dello studio in questo articolo.
La pulpotomia dei denti decidui: quali sono i materiali più adatti?
La pulpotomia consiste nell’eliminazione dell’infezione batterica a carico della polpa tramite la rimozione della stessa che è presente nella camera pulpare, dopodiché viene posizionata una medicazione. Vediamo quale materiale sembra essere più indicato per questo scopo.
Impatto della malattia cariosa nella quotidianità delle famiglie
La presenza di lesioni cariose ha una ricaduta significativa sulla quotidianità dei bambini e delle loro famiglie. Un recente studio si è proposto di darne una valutazione attraverso due indici di misurazione: qualità della vita (QoL) e qualità della vita correlata alla salute orale (OHRQoL).
Digitale in implantologia
L’impiego combinato di CAD/CAM e scanner intraorale, in ambito chirurgico-implantare, permette di avere vantaggi considerevoli in termini di tempo ma non solo. È infatti da considerare la riduzione dell’invasività intraoperatoria, la facilità nella comunicazione operatore-paziente e operatore-laboratorio, la possibilità di stoccare con semplicità grandi quantità di dati, il tutto anche a vantaggio dell’aspetto medico-legale.
Tasso di sopravvivenza e di successo negli impianti post-estrattivi in regione molare
Il posizionamento immediato dell’impianto nell’alveolo estrattivo in regione molare risulta una tecnica ad alta predicibilità, con elevata sopravvivenza e successo e con minima perdita di osso marginale.
Idrossiapatite nanocristallina nella chirurgia rigenerativa parodontale
Vengono valutati i risultati di una recente revisione della letteratura riguardante il potenziale di un biomateriale da innesto a base di idrossiapatite nanometrica nella rigenerazione di difetti ossei parodontali.
Correzione della III classe con apparecchio di Frankel: impatto sulle vie aeree
Uno studio basato sulla valutazione tridimensionale tramite TC cone beam ha verificato l’influenza della correzione precoce della malocclusione di III classe con apparecchio di Frankel nello sviluppo delle vie aeree superiori.
Determinazione cefalometrica della dimensione verticale
La determinazione della dimensione verticale nel paziente edentulo è una manovra fondamentale al fine di assicurare funzionalità ed estetica adeguate nella realizzazione di una protesi totale. Una revisione aggiornata ha verificato alcuni postulati dell'autore, secondo cui la dimensione verticale individuata clinicamente risulterebbe sistematicamente ridotta se confrontata con il dato cefalometrico...
Impianti short da 6mm e 11mm nelle regioni posteriori: il follow up in 5...
In un recente studio è stato analizzato l’utilizzo di due tipologie di impianti a supporto di protesi: impianti short con lunghezza di 6mm e impianti da 11mm. Questi sono stati posizionati in mascella e mandibola posteriore, con un follow-up di 5 anni.