Riabilitazione, con perni endocanalari, di elementi dentali trattati endodonticamente
I lavori selezionati affrontano il delicato momento della cementazione dei perni endocanalari. Quali strategie attuare per ottenere i migliori risultati e quali materiali utilizzare?
Effetto di...
Microinfiltrazione dei materiali da restauro: una caratteristica da non sottovalutare
Questa breve raccolta di articoli indaga l’influenza che diversi fattori (come il tipo di substrato, di soluzione irrigante o di stress termico) hanno sulla microinfiltrazione che, nel tempo, inevitabilmente si instaura dopo l’applicazione dei sistemi adesivi.
L’attitudine all’uso della diga in gomma
Il lavoro di Hill, come quello proposto ieri, è di interesse didascalico. In questo caso, tuttavia, il pool odontoiatrico analizzato è costituito da laureandi...
Le performance cliniche di intarsi inlay CAD-CAM.
Il presente articolo fornisce dati di applicazione clinica a medio-lungo termine, ma anche una valutazione estetica importante.
Background. Gli autori hanno condotto uno studio per...
Traumatologia dentale: una soluzione adesiva diretta per i settori anteriori
• Riccardo Caricasulo
• Giacomo Cavalleri1
1Professore Ordinario di Odontoiatria restaurativa ed Endodonzia, Università degli Studi di Verona
Riassunto
I traumi dei denti permanenti del settore frontale sono...
Erosione dentale: fattori chimici e biologici
Il lavoro elenca alcuni coefficienti biochimici, fornendo anche degli spunti su come evitare quelli estrinseci e limitare gli intrinseci.
I fattori eziologici intrinseci ed estrinseci...
Dentista & paziente: uniti per un piano di cure conservative migliore
Nonostante il momento storico peculiare che la popolazione italiana sta vivendo, il dentista rimane la figura medico specialistica cui il paziente più frequentemente si...
Storia del colore in odontoiatria estetica: uno sfida per l’odontoiatra
L'odontoiatria restaurativa è una miscela di scienza e arte. Il successo di un restauro in odontoiatria estetica viene determinato sulla base dei risultati funzionali...
Compositi antibatterici: una reale possibilità?
Nel delineare l'identikit del materiale da otturazione ideale, si può immaginare che questo risulti resistente all'adesione del film batterico e auspicare che svolga addirittura un'azione attiva su di esso. Alcuni dei materiali più promettenti per quanto riguarda questa seconda caratteristica vengono qui illustrati, in riferimento a quanto riportato da Cheng e colleghi nella loro ampia revisione clinica.
Conservativa
Questo aggiornamento indaga la percentuale di successo a distanza di elementi dentali sottoposti a incappucciamenti pulpari, i materiali usati e l’effetto del ProRoot MTA...
Studio comparativo istologico della risposta a diversi materiali da incappucciamento e ad un...
Il lavoro qui presentato dimostra a livello istologico la grande biocompatibilità del più diffuso dei materiali da incappucciamento, l'MTA. Gli autori propongono però un'alternativa...
Effetti dei materiali ceramici e compositi sulla distribuzione degli stress a carico degli intarsi...
Nel corso di quest'ultima settimana del mese di marzo,approfondiremo la letteratura sugli intarsi inlay. I restauri inlay sono un elemento di transizione fra la...
Scelta del colore in restaurativa conservativa
La scelta del colore rappresenta da sempre una delle fasi più complicate nel corso delle procedure in restaurativa conservativa con materiali compositi. Per migliorare la...
Proprietà antibatteriche dei materiali da otturazione
L'ambiente orale è popolato da un microbiota fra i più complessi e numerosi dell'organismo. Fisiologicamente si assiste a una situazione di equilibrio con i...
Biochimica e tecnologi della fotopolimerizzazione
La seconda parte dell'articolo considera le diverse sistematiche polimerizzanti che nel corso del tempo sono comparse sul mercato.
Luci quarzo-tungesteno-alogeno: tecnologia mutuata dall'ingegneria aerospaziale, introdotta...
Tecnica adesiva nel posizionamento del perno in fibra: un aggiornamento delle evidenze in ambito...
Il posizionamento di un perno in fibra prevede l'adesione da parte del cemento a due differenti substrati: la superficie del perno e la dentina canalare.
Un interessante lavoro ha messo in relazione l'interazione fra cementi a base resinosa e dentina con la ritenzione dei perni in fibra a livello radicolare.